Collaborare “al volo” con le tecnologie Wireless, ecco tutti i vantaggi di questa scelta messi a fuoco in un articolo di AVIXA. Strizzando già l’occhio all’Intelligenza Artificiale
Abbiamo spesso citato nei nostri testi AVIXA, l’associazione di categoria conosciuta anche per essere co-organizzatrice di ISE, per le sue ricerche di mercato e spunti sulle tendenze del settore; considerando che il nostro è un mercato relativamente giovane, infatti, non sono molte le fonti ufficiali e super partes di dati e ricerche.
L’ultima nella quale ci siamo imbattuti riguarda il mercato delle videoconferenze, con un accento sulla scelta delle tecnologie Wireless per questo tipo di applicazioni, tra quelle che generano i maggiori fatturati nell’ambito dell’Integrazione. AVIXA ha infatti stimato che le dimensioni del mercato delle videoconferenze dovrebbero crescere del 19,7%, passando da 9,2 miliardi di dollari nel 2021 a 22,5 miliardi di dollari entro il 2026. Questa è solo una parte del settore. La ricerca di AVIXA mostra che il settore delle conferenze e della collaborazione nel suo complesso ha generato 52,4 miliardi di dollari nel 2022 e crescerà costantemente del 2,8% fino al 2027.
Click and Share wireless, in cinque vantaggi
Le sale riunioni, anche nella nostra esperienza, sono un trend: ma da non intendere solo come “senza fili” ma come modalità “plug and play” grazie alla quale le persone arrivano in sala e connettono il proprio device (e intendiamo qualunque device dotato di connettività) con il network della sala, per condividere, consultare, lavorare ecc. in un attimo.
Secondo la ricerca di AVIXA gli aspetti positivi di questa scelta, a dispetto delle remore che spesso ascoltiamo dal lato degli IT Manager, di solito sempre cauti nelle scelte di connettività, risiede in molti benefici, alcuni comprensibili al volo. La velocità (di connessione e di ingresso in una riunione), la portabilità (è l’aspirazione di tutti poter considerare il proprio laptop come il proprio ufficio, in qualunque luogo), e i costi (installazione e materiali… andrebbero valutati i costi di progettazione e test). Da non dimenticare la flessibilità (ovvia) e l’altrettanto ovvia collaborazione, cioè la possibilità di lavorare e condividere idee e non solo documenti, in maniera spontanea e senza vincoli o disagi percepiti (di connessione, di rimbombo, di operatività ecc.). AVIXA termina precisando che la rete, solo perché wireless, non è detto che non sia sicura; vero, ma altrettanto vero che in questo caso richiede qualche cautela in più.
Ma ulteriori novità già si profilano: ormai pensare a sale conferenze dotate di intelligenza artificiale, non ci appare più fantascienza. Molti tecnologi prevedono che utilizzeranno algoritmi per analizzare il comportamento degli utenti e fornire raccomandazioni e approfondimenti per facilitare la comunicazione tra le persone. Saranno anche in grado di rilevare le emozioni e le espressioni facciali degli utenti per offrire un’esperienza più personalizzata. Se l’Intelligenza Artificiale è questo, non vediamo l’ora!