Di solito nel pomeriggio dell’ultimo giorno di fiera viene annunciata una stima delle presenze della edizione in corso… ancora i dati non sono definitivi ma si parla già di un numero di visitatori superiore rispetto al 2019, l’anno di maggior successo.
Ma cosa trovano le persone in questa fiera, tanto da tornare anno dopo anno, andando a ingrandire le fila delle presenze? Per tutti esistono dei comuni denominatori (incontrare i clienti, vedere le novità ecc.) ma poi ognuno fa un proprio percorso. Ecco i nostri motivi (almeno per quanto riguarda oggi) per ritornare nel 2024
La mia giornata si è aperta con la riunione/colazione con AVIXA Women Council Italy, il gruppo di professioniste che dal 2022 collabora per valorizzare la presenza femminile in questo mercato a prevalenza maschile. Nell’incontro, come sempre gradevolissimo, dopo aver (giustamente) festeggiato alcuni successi del 2023 – come l’aumento delle componenti, con professionalità diverse, e la capacità di proporre contenuti di alta qualità grazie proprio a questa diversità di prospettive come dimostrato durante i seminari di Smart Building Expo di novembre – per il 2024 si ripropone di insistere sulla vocazione formativa del gruppo e di moltiplicare le occasioni di scambio. Che saranno altrettante occasioni di crescita.
Un altro importante momento è stato l’incontro con un espositore italiano che ha deciso di acquisire una serie di marchi tramite i quali ha potuto portare in azienda nuove competenze e soluzioni (in questo caso legate all’Audio Video); e lo ha fatto confermando l’assoluta fiducia nel proprio marchio, tanto da ribrandizzare l’intera produzione legata alle acquisizioni stiamo parlando ovviamente di Nice). Una riaffermazione del Made in Italy e dell’orgoglio aziendale che raramente osserviamo.
Alla fine della giornata, nonostante la stanchezza, non abbiamo voluto perdere l’occasione conviviale di una cena insieme ad alcuni professionisti, e offerta da Lightware Italia; un po’ scherzando e un po’ sul serio, abbiamo discusso tutta la sera sui temi che avrei dovuto esporre in questo editoriale, partendo dalle tante novità osservate nella giornata, discutendo le migliori tecnologie della fiera (naturalmente siamo tornati sui set virtuali), per arrivare a un appassionato scambio su come questo settore dovrebbe e potrebbe comunicare i propri valori e peculiarità verso l’esterno, puntando prima di tutto sul raccontarsi e su solide competenze, anche nella comunicazione. E su questo punto non possiamo che essere d’accordo.
E quali sono i motivi che vi porteranno ancora a Barcellona per ISE 2025?