Cabling e della gestione delle meeting room, con la consulenza specializzata del team di Vivolink: allo stand 3K910 di ISE abbiamo incontrato Katia Gomareschi, che ci ha raccontato le novità e le tendenze del momento, che riguardano soprattutto il mondo USB-C.
Per quanto concerne i cablaggi, appunto, focus anzitutto sui nuovi Touch Screen Cables e Optic USB-C cables per applicazioni AV. Nonché sui cavi USB-C di grande lunghezza e sugli USB-C Power Injector w/100W Charge port. In particolare, Katia Gomareschi, Sales Manager, Private Label di EET, si sofferma sulle applicazioni touch screen, mutuate dal mondo della didattica ma sempre più diffuse anche nei contesti aziendali. “La vera new entry sono questi cavi brevettati proprio per agevolare la collaborazione nelle meeting room di nuova generazione dotate di touch screen – spiega -. Da tablet o pc con USB-C ci connettiamo a monitor HDMI, con raggio di azione fino a 10 metri. Nel secondo trimestre arriverà anche la versione con l’USB-C femmina nella parte relativa al connettore sul touch screen. In questo modo, collegando un cavo USB-C, si riuscirà anche ricaricare un dispositivo”.
Altra proposta interessante, la soluzione in versione wireless HDMI o wireless USB-C che trasmette i dati, in questi due formati, fino a 20 metri. “La possibilità di estendere la trasmissione wireless è molto apprezzata dai clienti finali e dagli architetti che operano negli spazi di lavoro di medie dimensioni, perché riesce a coprire tutta la stanza eliminando la necessità di cavi “volanti” e poco gradevoli esteticamente”, aggiunge.
Integrazione corporate ed educational
Passando all’altro lato dello stand, ecco il DUO True one-cable-connect, ideale per connettere diversi dispositivi, comprese le videocamere PTZ in sale riunioni e video conferenze con due schermi. “Queste innovazioni si rivolgono in primis al mercato corporate, ma con piacere ne vediamo l’applicazione anche nell’educational, soprattutto nelle università italiane”, spiega Katia Gomareschi. Infine, un cenno alla parte audio, adeguatamente rappresentata dai subwoofer attivi 50W + 2x25W e dalla matrice multiview KVM seamless 18G 4×2 USB-C, che arricchiscono la proposta di matrici ed extender di Vivolink.
La chiave è nella consulenza
La tecnologia avanza, ma non è tutto. Gli integratori e i tecnici italiani dimostrano infatti di prediligere l’approccio consulenziale e orientato al progetto di Vivolink. Ovvero, la capacità di andare oltre la semplice fornitura di cavi, hub e altri dispositivi, aiutando invece i professionisti a creare, in tutto e per tutto, una sala riunioni bella, performante e affidabile. Fidelizzando così i clienti e creando insieme a loro un percorso di crescita sinergica.