Proprio ieri ha avuto luogo un nuovo incontro tra UPI (Unione Province d’Italia) e Agenzia del Demanio sul prosieguo della collaborazione per la progettazione e assistenza sugli edifici scolastici, anche se ancora non son stati pubblicati i dettagli. Un progetto, nato nel 2023, per dare valore al patrimonio di immobili scolastici del territorio, e un’opportunità per molti liberi professionisti che potranno contribuire al progetto
Dopo il progetto pilota del 2023, grazie al quale l’Agenzia del Demanio ha messo a disposizione gratuitamente i propri progettisti per le scuole del Sud (Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) per la prestazione di servizi di ingegneria e architettura e assistenza tecnica da effettuare sugli immobili pubblici ad uso scolastico di competenza provinciale, nel 2024 la possibilità è stata offerta anche alle Regioni del Centro Nord.
Un investimento di 81 milioni di euro per progetti su 112 immobili per ora in lista, secondo le richieste pervenute entro la scadenza dello scorso maggio, e sulla base dell’accordo tra l’Unione delle Provincie Italiane (UPI), rinnovato a metà giugno tramite una Convenzione che regola la programmazione per il triennio 2024/26 delle attività della Struttura della progettazione a favore delle Provincie.
L’attività della Struttura sarà revisionata ogni anno e si inquadra nell’azione più ampia posta in essere dall’Agenzia del Demanio per la creazione di valore sul territorio, promuovendo principi di sostenibilità, innovazione e digitalizzazione.
Questa iniziativa mira a sviluppare progetti di ingegneria e architettura per un valore di circa 600 milioni di euro, affidandosi a professionisti esterni. Gli interventi si concentreranno sulla qualità progettuale, l’efficienza energetica degli edifici scolastici e l’adozione di metodologie di Building Innovation Modeling (BIM).