Gli esempi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale non smettono di stupirci: l’ultima di cui abbiamo avuto notizia è nel campo dell’oreficeria, a Padova in Italia; ecco la storia
L’attività aperta dai genitori e portata avanti dalla seconda generazione, con piglio innovativo e spirito di iniziativa, ecco la storia di molte aziende italiane, e anche quella della gioielleria Sette di Cadoneghe, in provincia di Padova.
Il figlio Marco, oggi 33 anni, è un gemmologo, conosce bene l’oro e le pietre, ma anche il mondo dell’Ai (intelligenza artificiale), specializzandosi nella progettazione e realizzazione di manufatti virtuali. Ed è proprio lui a spiegarci come funziona: «Nel tempo abbiamo realizzato processi creativi partendo da un’idea, da una gemma e questo con un obiettivo preciso: dar vita ad un gioiello che abbia una connessione emotiva con il cliente. Ma quando parti da una pietra non è facile far visualizzare alla persona la forma finita, ed ecco che interviene l’Ai: in una manciata di minuti, a partire dalle parole, il software restituisce bozzetti più dettagliati di quelli che avremmo potuto realizzare noi a mano».
Una volta scelto, il disegno diventa un modello stampato in 3D da toccare e provare. E se va tutto bene, si passa alla pratica: «Bisogna conoscere gli spessori giusti, le gemme ma, abbinando l’IA all’intelligenza artigiana, l’esperienza che vive il cliente è unica. La magia è che si possono avvicinare idee molto distanti fra loro».
Fonte: Il Mattino, 2 ottobre 2023