Concluso con successo il nostro evento di venerdì scorso a Bari, (AV Playground – Reinventare gli spazi dell’ospitalità), riprendiamo la consuetudine di utilizzare questo spazio per riflessioni, tendenze, spunti. Oggi parleremo di IT, innovazione e sicurezza, un tema molto sentito nell’ambito specifico e molto dibattuto in relazione all’IA generativa ma che, ovviamente, si estende anche al settore dell’integrazione e dell’AV
Secondo una ricerca di HPE Aruba Networking (NYSE: HPE)*, il 64% dei responsabili IT ritiene che le preoccupazioni relative alla sicurezza informatica influiscano negativamente sulla volontà della loro organizzazione di investire in tecnologie innovative. In effetti, il 91% considera le nuove tecnologie emergenti un pericolo o ammette di aver già subito una violazione a causa di esse. Tutto ciò accade però in un momento in cui i leader IT dovrebbero essere in grado di adottare innovazioni, come l’IA generativa, capaci di accelerare la trasformazione in aree business-critical – qualcosa che l’89% degli intervistati ritiene fondamentale.
Addirittura il 95% degli intervistati ritiene infatti che la digitalizzazione sia fondamentale per la crescita, e sia l’IT che le aziende in generale stanno spingendo per introdurre nuove tecnologie in grado di accrescere l’innovazione in termini di operatività e di offerta, in primis 5G, le soluzioni di IA e machine learning (ML) IoT e sensori intelligenti, Collaboration .
Nonostante questo, solo il 45% dei leader IT descrive la propria organizzazione come innovativa (molti temono che il team non riesca a tenere il passo, e che sia al limite delle proprie capacità di fronte all’accelerazione tecnologica) – e, cosa preoccupante, ancora meno la descrive come sicura (44%). Combinando questo aumento dell’uso della tecnologia con la mancanza di risorse e con le nuove dinamiche del lavoro da remoto, del cloud ibrido e dei data center distribuiti, le organizzazioni si trovano ad affrontare un’alta esposizione al rischio. Le misure di sicurezza in grado di supportare l’ascesa delle nuove tecnologie dovranno quindi evolversi di pari passo.
E se da un lato l’IA è proprio quella che ci fa sentire più insicuri, è anche grazie ad essa che i team potranno essere più efficienti, che potranno alleggerire le laboriose attività di amministrazione e migliorare la loro strategia in ambito sicurezza, garantendo una protezione integrata. Vi è infatti uno stretto legame tra crescita aziendale, innovazione e sicurezza: anche se non è realistico lasciare che il fattore rischio rallenti l’evoluzione.
*La ricerca contiene le risposte di 2100 leader IT di 21 paesi, e ha analizzato come le organizzazioni si approcciano attualmente all’interazione tra innovazione e rischio. Il rapporto fa anche luce sul ruolo che i leader IT e la rete devono svolgere per garantire un’innovazione più sicura.
Per saperne di più: www.arubanetworks.com