Ci ha lasciati da qualche mese lo storico fondatore e guida, per tanti anni, di 3G Electronics, una delle più importanti realtà italiane nell’ambito delle soluzioni integrate per il mondo Audio e Video, dal Digital Signage alle Control room.
Lo ricordiamo così, assieme al suo Socio e Direttore delle Vendite Maurizio Vacca
Quando se ne va una figura come Sergio Gallo Gorgatti è impossibile non sentire, in fondo al cuore forse, un suono lieve ma ben presente: quello di un’epoca che, travalicando, lascia il posto a un’altra. Perché non c’è dubbio che un’intera epoca sia legata al nome di Sergio Gallo Gorgatti, fondatore – nel lontano 1969 – di 3G Electronics, ancor oggi fiorente e consolidata realtà nel settore dei fornitori di soluzioni tecnologiche per impianti di Digital Signage, Control Room e, in generale, per l’integrazione di sistemi.
Tutti coloro che in Italia – e non solo – praticano il nostro settore conoscono 3G Electronics: questo è più che sufficiente a rendere merito al pluridecennale lavoro di un imprenditore lungimirante e coraggioso com’è stato Sergio Gallo Gorgatti che, osservato dal punto di vista di “Connessioni”, che per tanti anni ha raccontato le sue idee e i suoi successi, non può che essere identificato da due parole: innovazione e pragmatismo.
Maurizio Vacca, direttore vendite di 3G Electronics:
Era un vero innovatore – ci ha detto – basti pensare a quanto ha creduto nell’elettronica… in anni in cui praticamente ancora non esisteva! Ha sempre avuto una grande capacità di vedere lontano, abbinata a una straordinaria concretezza nel quotidiano, doti che hanno portato all’incontro con Matrox, marchio che lui, appunto da innovatore, ha portato in Europa. Mi stupiva la sua visione e la sua tranquillità nell’affrontare il business, era sempre moderno, sempre attuale. I cambiamenti nel corso degli anni sono stati tantissimi, ma che lui ha sempre affrontato con serenità. La crisi del 2008? Mi rispondeva che ne aveva già affrontate diverse, ma che con professionalità e investendo nell’azienda e nella sua solidità, avremmo potuto superarla. Non è una cosa facile per un imprenditore rispettare la propria visione, la coerenza con la mission dell’azienda e, naturalmente, il lavoro dei collaboratori .
Questa forma di rispetto l’abbiamo conosciuta anche noi, che per anni abbiamo scritto articoli sulle realizzazioni e i successi di 3G Electronics. Maurizio conferma e rilancia:
Sì, sapeva delegare e allo stesso tempo mantenere un saldo controllo. Ricordo che mi ha sempre consultato molto, negli anni, ed era solito chiedermi: cosa ti serve per migliorare? Ecco, questa domanda, e il modo in cui la poneva, erano il cuore del suo essere imprenditore, ti faceva capire che credeva nelle tue capacità, che voleva condividere la tua visione. Io sono stato prima dipendente e poi socio dell’azienda, ma il suo atteggiamento era sempre coerente: avevo un confronto costante con lui sul mercato, sapeva spronare a cercare nuovi mercati, nuovi contatti e nuove idee. La sua impronta aziendale è rimasta e rimarrà, sotto forma di volontà di innovare e di essere concreti.
Tocca ora al figlio Stefano, dunque, portare avanti questa grande eredità che non è solo un’azienda ma, anche e soprattutto, un atteggiamento nei confronti del mercato e della tecnologia, entrambi “ambienti” da esplorare – secondo la lezione del fondatore – con curiosità e interesse.
A livello di ruoli, in effetti, non è cambiato molto – ci conferma Maurizio Vacca. Stefano Gallo Gorgatti, avendo da tempo affiancato il padre, con già un ruolo in azienda da diversi anni, si è fatto carico della parte gestionale, mentre gli altri reparti sono perfettamente rodati avendo già ottenuto un notevole grado di autonomia. La mancanza principale è tutt’ora il confronto con una persona di tale esperienza, com’era Sergio, che consigliava senza mai imporre. Ricordo che, anche quando avevamo visioni differenti ha sempre privilegiato un confronto onesto e produttivo per raggiungere un comune intento.
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