Dopo il freddo Burian che ha colpito l’Italia, una nuova ventata è arrivata direttamente dalla Finlandia: il 6 e il 7 marzo sono stati presentati ufficialmente, a Roma e a Milano, i nuovi monitor della serie The Ones di Genelec. Gli eventi, organizzati dal distributore MidiWare, con la partecipazione dell’Export Manager di Genelec Jarmo Masko erano rivolti un pubblico di professionisti che ha osservato con molto interesse il frutto di anni di ricerca e sviluppo. Alla presentazione tenuta da Gino De Dominicis, pro audio manager di MidiWare, focalizzata sulle caratteristiche chiave del prodotto, è seguito ascolto dedicato per tutti i partecipanti.
Forti della già affermata tecnologia SAM (Smart Active Monitoring) per l’auto-calibrazione degli altoparlanti, le The Ones compiono uno step ulteriore ampliando punti di forza che da sempre hanno caratterizzato i monitor Genelec: analiticità, spazializzazione fedele, compattezza.
Innovazione nel design e nelle funzionalità
Le novità riguardano proprio i criteri di costruzione. Parliamo di monitor attivi a tre vie coassiali che riescono a essere grandi quanto una compatta due vie. Questo permette un ascolto ultra near-field con tutti gli altoparlanti in asse col proprio orecchio (Ultimate Point Source). I problemi di distorsione vengono ridotti grazie alla presenza di un amplificatore per ogni altoparlante. L’innovativo sistema proprietario DCW (Directivity Control Waveguide) permette di indirizzare il suono in maniera precisa, minimizzando early reflection e diffrazioni creando uno sweespot ampio e lineare. Il software dedicato GLM riesce a calibrare fino a 30 monitor contemporaneamente: tramite l’hardware dedicato e il microfono da misura associato è possibile mettere in rete tutto il sistema e misurare la risposta della stanza.
I monitor saranno calibrati minimizzando l’apporto dell’ambiente di ascolto. Un’operazione che usualmente richiederebbe molto tempo viene risolta con pochi minuti, semplificando l’installazione anche in ambienti acusticamente ostili. L’ulteriore vantaggio di questo sistema è l’agevolezza dell’integrazione di altri dispositivi della stessa famiglia SAM: l’aggiunta a posteriori di un subwoofer, ad esempio, sarà ugualmente gestita dal software che si occuperà della messa in fase e della frequenza di taglio. Sul retro del monitor, oltre agli ingressi analogici e digitali AES/EBU, sono presenti switch che permettono di attivare comode funzioni come storage dei preset di calibrazione, autoaccensione, spegnimento e filtri. Ogni monitor è dotato del disaccoppiatore Iso-Pod, supporto brevettato che permette di orientare l’altoparlante su una superficie piana. Rimangono disponibili anche altre soluzioni grazie alla grande quantità di accessori per l’installazione a muro, su stativo e su tavolo.
Caratteristiche uniche per tanti contesti AV
Grazie alle caratteristiche evidenziate, è semplice immaginare l’utilizzo dei monitor The Ones in più contesti: oltre alle tipiche installazioni degli studi di registrazione è possibile impiegare le soluzioni anche all’interno di OB-Van e in ambienti non progettati per applicazioni acustiche, home cinema e laddove c’è la necessità di gestire facilmente un gran numero di casse (es. Dolby Atmos). La loro estrema fedeltà inizia a interessare anche un pubblico casalingo Hi-Fi, solitamente abituato ad altri tipi di monitor.
Ottimi riscontri dai partecipanti alle prime tappe “The Ones”. Non ci resta che scoprire che sorprese riserverà Genelec, per il mercato italiano, nei mesi a venire.
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