Quarant’anni di esperienza: tra i vari anniversari celebrati all’ISE 2023 non può non colpire quello di Euromet. Presente in oltre sessanta Paesi nel mondo, la storica azienda marchigiana vanta oramai una fama internazionale nel campo dei supporti AV, godendo di partnership con le maggiori multinazionali del settore. Tempo di bilanci, dunque, ma anche di rinnovare alcuni dei prodotti storici dell’azienda: l’MS Director Mario Romagnoli, che noi di Connessioni abbiamo intervistato, non nasconde l’emozione, presentandoci le principali novità in catalogo.
In primis, il supporto per proiettori Arakno, che torna nella sua versione Anniversary, leggermente più compatta rispetto alla precedente e in grado di recuperare almeno 2-3 cm di spessore senza perdere niente in termini di forza o di precisione (aspetto questo importante, per esempio, quando si tratta di installare proiettori vicini al soffitto o su un traliccio). Il prodotto è oggi disponibile anche in un’inedita e accattivante versione full black.
La seconda novità riguarda il PLATEA motorizzato, una riproposizione di quello che forse è il carrello per monitor più iconico di Euromet, e che quasi dodici anni fa si impose come uno dei primi in assoluto con rack integrato, particolarmente performante in ambito videoconference. Platea torna con un nuovo design e soprattutto, per adeguarsi alle necessità del mercato, con una struttura a doppia colonna motorizzata collegata al rack interno, da poter riutilizzare per le varie installazioni.
Altro prodotto presentato dalla compagnia è la nuova MATRIX, rigging&stacking frame innovativa sviluppata seguendo soprattutto la nuova linea dei proiettori Epson PU1XXX &PU2XXX, e che rispetto al passato rappresenta quasi una rivoluzione. Come ci spiega Romagnoli, “la gabbia diventa una sorta di ‘abito’ per il proiettore, che lo protegge e al contempo gli consente di essere maneggiato e soprattutto installato in maniera perfetta”. Le installazioni che permette la nuova Matrix sono semplici (tutte le aliscaf possono essere integrate con la gabbia stessa), veloci, stabili, e soprattutto modulabili secondo le esigenze più varie (proiezioni a pavimento, portrait, landscapes).
Grande attenzione, come di consueto, viene riposta alle certificazioni. Centri di ricerca, studi interni, collaborazioni con ingegneri esterni, test talvolta estremi: tutto concorre a migliorare la qualità e l’affidabilità dei prodotti Euromet. Ancor di più, però, Romagnoli sottolinea il fatto che la produzione e lo sviluppo di tali prodotti avvengano all’interno dello stesso stabilimento: “è un po’ la chiave di volta del nostro successo: producendo tutto all’interno riusciamo a essere estremamente veloci nella percezione del bisogno, e nello stesso a progettare, prototipare, imballare e lanciare le nostre soluzioni con continui feedback in ognuna di queste fasi”. E conclude: “siamo estremamente focalizzati e specializzati sul nostro business, e siamo felici di fare solo supporti cosi da essere sempre attenti ai dettagli e neutrali con tutti i nostri partner. Con questa filosofia per volontà dei tre soci fondatori è nata quarant’anni fa l’azienda stessa e il Presidente Franco Stacchiotti l’ha sempre mantenuta tale nel tempo; crediamo che sia stato l’elemento che ci ha permesso di arrivare al giorno d’oggi in ottima salute”. Un brand che è una garanzia, insomma, dove le solide radici nel passato sono un punto di partenza per un futuro florido e di apertura alle innovazioni.