Per un’azienda che, stando alla Business Developer Luisa Sposato, ha l’innovazione come parola d’ordine, il Roma Innovation Hub è stato un appuntamento addirittura doveroso
Molto soddisfatta Luisa Sposato, Business Developer di Cellnex Italia, che abbiamo incontrato a Roma in occasione dell’Innovation Hub: “A partecipare a questa manifestazione” – ha esordito – “ci ha spinti in particolare il suo tema portante: l’innovazione. Abbiamo incontrato molto interesse da parte dei visitatori e anche dagli altri espositori. La fiera è andata molto bene, è stata senz’altro un’esperienza utile e positiva.”
D’obbligo chiedere anche due parole su Cellnex: “Il gruppo – ci spiega – fa parte di Cellnex Telecom, una multinazionale di telecomunicazione. Il nostro core business è la torre di telecomunicazione classica, alla quale si appoggiano gli operatori, i nostri clienti principali, ma ci piace definirci ‘abilitatori di connettività’. Realizziamo anche impianti speciali, coperture dedicate dove c’è mancanza di segnale per i cellulari oppure dove occorre un potenziamento dovuto a una grossa affluenza di persone, per esempio in stadi e luoghi per eventi, o nelle metropolitane, dove c’è difficoltà di ingresso del segnale. Insomma, ci occupiamo di connettività a 360°. Attraverso la connettività è possibile abilitare molti servizi dall’IoT alle Smart City, e aspiriamo a renderne disponibili sempre di nuovi: un esempio è l’agricoltura 4.0 con sensori che comunicano tra di loro, monitorano i consumi, la qualità dell’acqua etc.”
Dunque, Cellnex Italia si pone come partner tecnologico con un preciso core business (le infrastrutture per le telecomunicazioni) ma con l’attenzione rivolta alle necessità dei clienti, anche grazie a un ventaglio di prodotti molto ampio, impossibile da racchiudere in un classico catalogo.
Chiudiamo con una nota sulle più importanti e recenti realizzazioni del gruppo in Italia. Luisa Sposato ci segnala in particolare “la copertura di segnale cellulare per la RCF Arena, a Reggio Emilia, con lo sviluppo dell‘SOS button”, app dedicata ai concerti, grazie alla quale il pubblico può comunicare eventuali criticità a livello di salute o di sicurezza. Da sottolineare anche i lavori svolti per il Palalottomatica e lo Juventus Stadium. L’immediato futuro si chiama 5G, che permetterà il piano sviluppo dell’IoT. Tutti i nostri impianti sono 5G ready, e i primi upgrade sono già partiti, senza la necessità di rifare l’impianto da zero.”