Dal rapporto di luglio di AVIXA è emerso che le vendite nel settore AV sono in crescita per la prima volta dal mese di febbraio, ovvero dopo il lockdown. C’è ancora molta strada da fare, perché i 3,4 punti registrati in positivo rappresentano solo una lenta crescita, ma è comunque un segno positivo. “Crescita” è la parola che tutti aspettavamo.
Leggi sotto il rapporto AVIXA PRO-AV BUSINESS INDEX di luglio 2020.
Dati confortanti: buone notizie dal settore AV
È con una certa emozione che comunichiamo questi dati: anche se la strada da percorrere è ancora lunga, le vendite AV stanno tornando a crescendo. Questo mese l’indice di vendita AV (AVI-S) ha raggiunto quota 53,7, indicando una crescita per la prima volta da febbraio, con un aumento di 3,4 punti da giugno. Non è ancora tutto rose e fiori, dato che la cifra di questo mese rappresenta solo una crescita lenta, ma la parola chiave è “crescita”, e tutti i segnali indicano che continuerà.
Questo mese, abbiamo incluso nella ricerca anche le domande del sondaggio settimanale sull’impatto COVID-19 condotto da marzo fino alla fine di giugno: i nostri intervistati segnalano un calo dei ricavi del 20,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando anche l’occupazione era più stabile, scendendo ora del 9%. Nonostante questi segnali negativi gli operatori mostrano ottimismo per la ripresa, con una netta maggioranza che si aspetta di tornare ai livelli pre-pandemici entro la fine del 2021, proprio in linea con la nostra ricerca Industry Outlooks and Trends Analysis (IOTA).
I dati sul PIL del secondo trimestre per i mercati chiave rivelando il forte rtibuto economico che il settore ha pagato finora: le statistiche dell’UE riferiscono che il PIL del secondo trimestre dell’eurozona è sceso del 12,1% rispetto al primo trimestre, che era già sceso del 3,6% dalla fine del 2019. I numeri statunitensi rilasciati dal Bureau of Economic Analysis hanno mostrato una situazione ancora peggiore, con un calo del 32,9% nel secondo trimestre sulla scia di un calo del 5% nel primo trimestre. Il lato positivo di queste cifre è che corrispondono più o meno alle aspettative: economisti e manager si aspettavano decrescite importanti, per questo i mercati azionari non ne hanno risentito in modo significativo.
Come per l’AVI-S, anche l’indice di occupazione AV (AVI-E) nel nese di luglio ha ripreso a crescere: è aumentato di 3,1 punti da 48,1 a 51,2; a dire il vero 51,2 è più un segno di stabilità che di crescita, ma è comunque incoraggiante. Il confronto tra i nostri intervistati internazionali e quelli nordamericani mostra che l’aumento è stato determinato in gran parte dalla crescita degli Stati Uniti. Spostando l’attenzione sugli USA, sono stati assunti 1,8 milioni di lavoratori, di cui 500.000 in ristoranti e bar, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 10,2%. A una prima vista sembrano numeri positivi, tuttavia il contesto li ridimensiona poiché la crescita occupazionale mostra chiari segni di decelerazione: l’occupazione a giugno è cresciuta il doppio rispetto a luglio, e le richieste di disoccupazione iniziali si sono stabilizzate a oltre 1 milione a settimana, comunque ben al di sopra del record pre-pandemia.
Visione internazionale
A maggio e a giugno il Nord America ha superato il resto del mondo di 10 punti, a luglio ancora di 10 punti. Questo stabile divario tra le due aree geografiche significa che entrambe stanno vivendo la stessa tendenza. Data la natura positiva dell’andamento dell’AVI-S negli ultimi mesi, l’uniformità è una buona cosa. Notiamo che il divario colloca le due regioni sui lati opposti della linea di crescita neutra. Per ora, i nostri intervistati internazionali stanno ancora subendo una lenta contrazione, mentre quelli nordamericani stanno registrando una crescita media. Date le tendenze attuali, la parte internazionale dovrebbe tornare a crescere a settembre, ma forse già in agosto.
Pro AV Business Index
AVIXA™ pubblica mensilmente il Pro AV Business Index da settembre 2016, misurando le vendite e gli indicatori di occupazione per il settore pro AV. L’indice è calcolato sulla base di sondaggio mensile che tiene traccia delle tendenze, sulla base di due indici: Vengono creati l’AV Sales Index (AVI-S) e l’AV Employment Index (AVI-E). Gli indici sono calcolati in base alla frequenza di risposte positiva di aziende/attività che hanno avuto il 5 per cento (o più) di aumento delle fatturazioni/ vendite dal mese precedente, più la metà della risposta neutrale. Un indice pari a 50 indica che le aziende non hanno registrato aumenti o diminuzioni; un indice di oltre 50 indica un aumento, mentre un indice di meno di 50 indica un calo.