Tanti partecipanti, e da tutto il mondo, per il primo Spotlight RISE incentrato sul tema della UCC, sulle tecnologie di collaborazione e sulla loro applicazione nei nuovi spazi di lavoro.
Chi era collegato avrà sicuramente notato che sulla chat scorrevano le presentazioni di partecipanti da tutte le parti del mondo, dando una portata veramente internazionale all’evento. Dopo il saluto e il discorso di apertura di Mike Blackman, Managing Director di Integrated Systems Events, il primo appuntamento di RISE Spotlights è entrato nel vivo con una interessante una tavola rotonda, ISE Reporter Roundtable, tenuta da Már Másson Maack, Editor, TNW, con gli interventi di John Egan, CEO, l’Atelier, Jon Sidwick, President, Collabtech Group, Marit Janssen, Transformation Consultant, ABN AMRO e Nancy Knowlton, CEO, Nureva.
Focus della discussione, come stimolare l’innovazione, come creare una nuova cultura per insegnare e lavorare e quali strategie e investimenti stanno implementando le aziende per questa innovazione ormai necessaria. I relatori hanno concordato sul fatto che niente tornerà come prima: ci sono ormai nuovi strumenti e nuove opportunità di lavoro. Il futuro è “ibrido”: non solo il lavoro sarà flessibile ma probabilmente torneremo in ufficio soltanto per incontri importanti. È tuttavia necessario agire sul cambiamento mentale, per evitare che il telelavoro diventi “dal bordo del letto”, facendo sì che questa modalità si adegui alle esigenze professionali del momento.
On the Sofa with ISE è stata la seconda parte del programma e proprio da un salotto, in una conversazione con Mar Masson Maack, Marit Janssen di ABN AMRO, ha fornito punti di vista su alcune delle questioni oggetto della precedente Tavola Rotonda e su come la tecnologia da sola non basti per migliorare la produttività e le prestazioni, tornando a sottolineare il ruolo della cultura.
Nella terza parte, Startup Nation, Youri Doeleman, Partner della società di venture capital Antler, ha parlato di alcune start-up legate alle tecnologie degli ambienti di lavoro. L’evento si è concluso con le apprezzate Watercooler Virtual Meets, sale di networking dove i partecipanti hanno potuto scambiare opinioni sui diversi aspetti dell’evoluzione degli spazi di lavoro. Tre le sale disponibili, per altrettanti relatori e argomenti da approfondire.
Insomma, buona la prima! Non ci resta che aspettare il prossimo RISE Spotlights.
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