Il nuovo LAVA Center nella città islandese di Hvolsvöllur, 106 km a est di Reykjavik, è una mostra interattiva ad alta tecnologia che illustra l’attività vulcanica e i terremoti e permette di seguire la storia geologica dell’Islanda negli ultimi milioni di anni.
In un certo senso, è di un vulcano il merito se è nato il LAVA Center. L’idea del centro, infatti, è venuta ad uno dei fondatori in occasione della celebre eruzione, nell’aprile 2010, del vulcano islandese Eyjafjallajökull, che provocò la cancellazione di tutti i voli sull’Oceano Atlantico e in gran parte dell’Europa.
Il LAVA Center ha una superficie di 2.500 mq ed è stato progettato per essere uno spettacolo completamente immersivo. La location è stata scelta perché si trova molto vicina ad alcuni dei principali vulcani islandesi.
L’equipaggiamento AV dell’installazione include 14 amplificatori Powersoft con DSP integrato che rappresentano la centrale elettrica per guidare i 72 canali a soffitto e a montaggio superficiale, il tutto in uno dei quattro rack nella sala tecnica centralizzata. In questi rack, trovano posto anche dei modelli Powersoft Ottocanali 1204 DSP + ETH, Quattrocanali 4804 DSP + D (per Dante) e Quattrocanali 2404 DSP + D, mentre per creare realisticamente il suono e gli effetti di un terremoto i progettisti Jakob Kristinsson e Bergthor Leifsson hanno usato Powersoft M-Force Magnetic Linear Transducers.
M-Force simula l’eruzione di un vulcano grazie a due amplificatori M-Drive che alimentano due trasduttori a magneti mobili da 15 kW, allo scopo di “spostare” un pavimento di 150 x 300 cm su entrambi gli assi. E’ la prima volta che M-Force viene utilizzato per il movimento meccanico.
Il compito affidato ai prodotti Powersoft non era dei più semplici: portare realismo e interattività ad un nuovo livello, raggiungendo così nuovi standard nella tecnologia immersiva. Per ottenere un’integrazione audio completa si è provveduto all’interoperabilità tra diverse piattaforme tramite plug-in.
LAVA Center, comunque, è un’installazione complessa e variegata, che si estende per dieci ambienti diversi, incluso uno spazio esterno, tutti gestiti da schede audio MediaMatrix e Presonus. L’impianto complessivo include 80 altoparlanti Audac, 13 subwoofer Audac, due subwoofer Danley, tre pannelli piatti Panphonics a soffitto per audio spot, otto altoparlanti OnPoint Audio, uno schermo Stewart Filmscreen Phantom HALR 632 x 360 cm accoppiato, per la sala cinematografica, con un sistema surround 7.1.
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