Nel mondo marittimo di oggi, soprattutto in ambito mercantile, la gestione dei dati a bordo delle navi è fondamentale. ATEN offre alle compagnie marittime una ricca serie di prodotti che offrono controllo remoto, gestione centralizzata e supporto multipiattaforma.
“Il 24 febbraio 1815 la vedetta di Nostra Signora della Guardia segnalò il tre-alberi Pharaon che arrivava da Smirne, via Trieste e Napoli.” Così si apre quel capolavoro della letteratura di tutti i tempi che è “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas: con l’arrivo di un mercantile a Marsiglia dopo un lungo viaggio e diverse tappe. Il mondo del commercio via mare esiste da quando l’uomo ha imparato a navigare, e in quest’ambito la tecnologia l’ha sempre fatta da padrona: chi aveva le navi più performanti, veloci e sicure otteneva i migliori risultati. Oggi, è impossibile ottenere grandi risultati senza una oculata gestione dei dati a bordo delle navi: e qui arriva ATEN.
Un ecosistema di prodotti al servizio della nave
Ma per evitare di parlare troppo in astratto, col rischio di non essere compresi, lanciamoci in una possibile configurazione “onboard” per la gestione dei dati e vediamo com’è composta. Si tratta di una configurazione ad anello chiuso in cui le console (serie KA) sono collegate direttamente allo switch KVM over IP (serie KN). Le console serie KA82 sono modelli standalone, utilizzati per sostituire i PC in ambienti in cui essi non possono essere utilizzati o dove il risparmio di spazio è un fattore di primaria importanza. Queste console sono in grado di gestire centralmente tutti i server collegati allo switch KVM over IP KN8164V, monitorando fino a 64 server contemporaneamente tramite la funzione Panel Array Mode. Lo switch KN8164V rende inoltre possibile collegare contemporaneamente otto postazioni munite di console KA82, e per ogni postazione è possibile avere fino a 32 connessioni simultanee.
Questo dato è oggettivamente straordinario, e cerchiamo di spiegare meglio perché: in poche parole, il collegamento simultaneo di queste console permette di operare centralmente su un server il cui schermo viene riprodotto fino a 32 volte in tutta la nave, ovunque si desideri. Per una libertà di accesso ancora maggiore, è possibile connettere lo switch KN8164V alla rete, il che apre alla possibilità di collegare un’unità al di fuori della configurazione ad anello chiuso. Ad esempio, un laptop nell’alloggio del capitano o anche altrove, persino fuori dalla nave, dal quale è possibile monitorare e financo avere un accesso limitato alla sala server. Una console LCD collegata allo switch garantisce anche l’accesso locale.
Sicurezza e supporto multipiattaforma
Una configurazione a circuito chiuso è ovviamente di per sé molto sicura, non presentando aperture all’esterno. Tuttavia ATEN, fedele ai propri principi che mettono la sicurezza davanti a tutto, propone anche diverse ulteriori misure di sicurezza. La serie di console KA82 supporta infatti varie opzioni di crittografia dei dati, mentre la serie KN81 di switch over IP offre un’elevata sicurezza tramite FIPS 140-2, con standard di sicurezza di livello 1. Infine, i server console serie SN01xxCO sono dotati di varie tecnologie di sicurezza come crittografia dei dati TLS 1.2, certificati RSA 2048 bit, autorizzazioni utente configurabili per accesso e controllo delle porte, autenticazione e autorizzazione locali/remote/di terze parti, filtro indirizzi IP/MAC e certificazione crittografia FIPS 140-2, per assicurare agli amministratori tanto la facilità di accesso quanto la sicurezza assoluta dei dati.
L’ultimo dettaglio sul quale vorremmo richiamare l’attenzione del lettore è l’importanza del supporto multipiattaforma, tra i cavalli di battaglia di ATEN: il supporto a più sistemi operativi come Windows, Solaris e Linux consente infatti di ridurre notevolmente la complessità dell’installazione e assicura che non ci siano problemi di compatibilità in una sala server.
Con ATEN a bordo, insomma, il “Pharaon” al comando di Edmond Dantès avrebbe navigato più sicuro e tranquillo verso le acque di Montecristo!