In occasione di Smart Building Italia, Matrox Video ha dispiegato tutta la sua “potenza di fuoco” per quanto riguarda lo streaming AV, con le soluzioni Maevex H.264 e IPMX ConvertIP
I modelli Maevex Serie 6100, in grado di realizzare encoding 4K con latenza ultra-breve, e i prodotti
ConvertIP (IPMX) hanno decisamente attirato l’attenzione dei visitatori di SBE 2023.
Gli encoder 4K Maevex Serie 6100 offrono acquisizione e codifica di segnali 4K@60 e flussi AV quad 4K ad alta compressione su reti 1 GbE a latenza eccezionalmente bassa, consentendo di trasmettere in streaming su LAN, WAN e Internet. Basati sul protocollo di compressione H.264 e dotati di sei protocolli di streaming, i prodotti Maevex Serie 6100 offrono altresì pass-through quadruplo a latenza zero, sono molto silenziosi nel funzionamento, a basso consumo, e possono essere montati in rack.
Grande interesse durante SBE è stato riscontrato anche per gli encoder/decoder Matrox ConvertIP, basati su IPMX (Internet Protocol Media Experience). DI cosa si tratta? In sostanza, di un insieme di standard e specifiche aperti per AV over IP che rispondono alla necessità del settore ProAV di facilitare la transizione alle infrastrutture IP. Il panorama ProAV, infatti, è pieno di soluzioni AV-over-IP proprietarie, nessuna delle quali basata su standard aperti, il che è causa di interoperabilità limitata, aumento dei costi e difficoltà sia per i progettisti di sistemi che per i clienti finali. IPMX offre in pratica un’unica piattaforma su cui i produttori possono creare prodotti standardizzati e interoperabili, con gestione semplificata dell’infrastruttura, scalabilità e risparmio sui costi. IPMX si basa sulla suite di standard SMPTE ST 2110 e sulle relative specifiche AMWA NMOS, cui aggiunge funzionalità specifiche per flussi di lavoro ProAV.
Lo standard IPMX è progettato per trasportare e controllare video e audio compressi e non compressi su IP, inclusi segnali in 4Kp60 con campionamento colore 4:4:4, con una latenza molto bassa, il che rende questo standard pronto ad accogliere risoluzioni 8K o superiori. La flessibilità dello standard si rivela anche nella possibilità di supportare reti 1G, 10G, 25G, 40G e 100G, senza peraltro prevedere costi di licenza: il set completo di standard è aperto e può essere scaricato e utilizzato gratuitamente.
Gli encoder/decoder Matrox ConvertIP sono progettati proprio per lo standard IPMX, e offrono flessibilità, scalabilità e interoperabilità, fornendo molteplici opzioni di connettività per la conversione dei segnali tra HDMI, HDBaseT o SDI. Supportando la trasmissione del segnale 4K over IP compresso e non compresso, ConvertIP è un’ottima opzione per una varietà di flussi di lavoro ProAV e Broadcast.
https://video.matrox.com/en/learning/what-is-ipmx
https://video.matrox.com/en/products/infrastructure/convertip-series