Le nostre impressioni dal press day internazionale promosso dai partner tecnici dello spettacolo romano Panasonic, Bose Professional e Osram (con i marchi Clay Paky e ADB).
Innovazione, immersione ed emozione sono i segni distintivi di “Giudizio Universale: Michelangelo e i segreti della Cappella Sistina”, il primo esempio italiano di quella connessione tra arte e intrattenimento, all’insegna della tecnologia multimediale, nota come Artainment. Non una semplice esibizione digitale, non una pièce teatrale, ma uno spettacolo live capace di trasformare il pubblico in parte integrante dello show. Videoproiezione laser e audio immersivi, che abbracciano anche le pareti e la volta dell’Auditorium Conciliazione di Roma, insieme a live performing, luci ed effetti speciali sono infatti la ricetta del viaggio culturale e artistico alla scoperta dei segreti della Cappella Sistina e del suo protagonista Michelangelo.
Un’affascinante esperienza multisensoriale che abbiamo avuto la fortuna di vivere in occasione del press day organizzato per la stampa italiana e internazionale da Panasonic, Bose Professional e Osram, con i propri marchi Clay Paky e ADB, tra i partner tecnici dello show targato Artainment World Show. Ad accoglierci nella sala dell’Auditorium Conciliazione, interamente “nostra” per l’occasione, Hans Vereecken, Sales Manager Europa e Sud Africa di Bose Professional, Roberto Barbieri, Ceo di Osram Italy e Michael Pullan, European PR Manager di Panasonic Business, accompagnati dall’iniziale benvenuto dell’autore e produttore di “Giudizio Universale” Marco Balich. “Vi ringrazio per il supporto che ci date nel promuovere questo viaggio fantastico, la prima e sorprendente forma di live show permanente mai presentata in Italia – esordisce il responsabile della produzione, intervenuto tramite un video proiettato sulla grande tela del palco -. Voglio sottolineare il contributo fondamentale di Panasonic, Bose e Osram con Clay Paky e ADB, partner tecnici per quanto riguarda video, audio e luci, al successo di uno show che ci prepariamo a esportare anche all’estero”. Una soddisfazione più che giustificata, guardando ai 102mila biglietti venduti in soli due mesi, dal 16 marzo al 23 maggio, giorno della centesima replica.
Un tuffo nella storia con la moderna tecnologia multimediale
Momento clou della giornata, naturalmente, i 60 minuti di spettacolo che ci hanno trascinato, come una macchina del tempo, nella Roma cinquecentesca di Michelangelo. Il pubblico vive in prima persona immagini, suoni, rumori, odori e un realismo scenografico senza precedenti, uniti allo stupore di ritrovarsi “avvolti” dalla meraviglia artistica della Cappella Sistina. Una tale sensazione di nitido coinvolgimento risulterebbe impossibile senza la sapiente integrazione tra video, audio e luci, della quale si ammira il “gioco” in ogni scena dello spettacolo.
Panasonic Visual System Solutions ha fornito, tramite il system integrator Event Management, 30 proiettori a tecnologia Laser Solid Shine. Le proiezioni sulla volta frontale, divisa in tre settori, vengono realizzate con otto PT-RZ31K da 31.000 lumen; per le parti laterali e il soffitto a volta si utilizzano altri dieci proiettori PTRZ31K da 31.000 lumen e sei PT-RZ21K da 20.000 lumen, installati nei “vomitorium”, mentre quattro PT-RZ21K da 20.000 lumen e due PT-RZ12K da 12.000 lumen proiettano, infine, affascinanti effetti di video mapping sul palcoscenico. “Abbiamo selezionato Panasonic – spiega Daniele Parazzoli, AD di Event Management – perché è un brand storicamente affidabile nella proiezione laser applicata alla tecnologia DLP. Gli obiettivi erano quelli di garantire una luminosità di 350 Ansi Lumen per mq e una risoluzione che permettesse di restituire, attraverso le immagini proiettate, tutta la magnificenza della Cappella Sistina. La fedeltà cromatica e il rapporto di contrasto dei proiettori Panasonic sono stati determinanti per ottenere i risultati che avete potuto sperimentare oggi”.
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Marco Itta, fondatore di Auris Populi e integratore di Bose Professional ha successivamente collegato all’installazione video il tasselo del surround audio, frutto dell’integrazione tra ambientazione acustica, fattore estetico (con il minor numero possibile di speakers) e perfetta sincronizzazione con il “coinvolgimento” video. Le parti a destra e a sinistra del palco ospitano cluster ShowMatch da otto moduli con due subwoofer SMS118, mentre la parte centrale sei moduli ShowMatch e due subwoofer. Ai tre blocchi si aggiungono sei altoparlanti front fill RMU208 sul fronte palco e sei sub SMS118 più sotto, a formare una striscia nella bassa potenza frontale. Per le pareti laterali, sono stati installati sette + sette diffusori RMU208, mentre il retro ospita in back surround altri quattro RMU208. Aspetto molto interessante la copertura audio della volta, con quattro cluster RoomMatch composti da moduli RM12060, a completamento dell’esperienza immersiva. La diffusione è gestita da due centri logici con amplificatori PowerMatch e X8 PowerSoft, insieme a due processori ESP880 con interfaccia Dante.
Quanto all’illuminazione, i lighting designer Bruno Poet e Rob Halliday hanno selezionato in fase di progettazione le tecnologie per installazioni artistiche e intrattenimento targate Clay Paky e ADB (realtà del gruppo Osram), presentate dal Ceo di Clay Paky Pio Nahum, che ha trasmesso ai giornalisti presenti le impressioni dei due designer di fronte al difficile compito di progettare un adeguato sistema di illuminazione in un contesto dominato dalla videoproiezione. Con i loro effetti a mezz’aria, i fari motorizzati di Clay Paky entusiasmano gli spettatori, mentre alla luce calda dei proiettori teatrali di ADB spetta il compito di emozionare e coinvolgere il pubblico.
Missione compiuta, in tutti e tre gli ambiti, a giudicare dal successo dello show e dalle peculiarità di questa riuscita collaborazione tecnica tra diversi marchi e attori della filiera, che speriamo essere la prima di una nuova epoca artistica che integra performance, creatività e multimedialità.
giudiziouniversale.com
business.panasonic.it
pro.bose.com
www.osram.it/els
