Questo è un case study un po’ particolare, perché vi raccontiamo in prima persona, come è andata la nostra prima esperienza con il sistema di comunicazione wireless Televic Unite per i tour Audio, Video e Rental Prase ad ISE 2024.
I padiglioni di Fira Barcellona che ospitano ogni anno la manifestazione AV più importante, sono infatti un ambiente estremo di test per una comunicazione wireless, e i nostri tecnici sono sicuramente fra gli utilizzatori più attenti e pignoli quando si tratta di qualità audio. Una combinazione che merita un case study di tutto rispetto.
I tour AV Prase di ISE sono, per chi non vi avesse mai partecipato, un servizio che offriamo per ottimizzare la visita in fiera. Una passeggiata di un paio d’ore, articolata in tappe tematiche, con cui scoprire le principali novità del settore con la spiegazione in italiano di un product specialist. Un evento ogni anno più apprezzato, ma che richiede un sistema di guide tour per circa 40 partecipanti, oltre ad un’unità per la guida e un’altra per un ospite, spesso il vendor che ci accoglie al proprio stand.
Come anticipato, l’ambiente è estremo e presenta le peggiori condizioni in cui un sistema di audio guida possa trovarsi ad operare. Nella fiera tecnologica più grande d’Europa vi sono migliaia di prodotti tecnologici accesi, il wi-fi della fiera, tantissimi smartphone, senza dimenticare le moltissime persone presenti, che assorbono le frequenze e modificano l’emissione delle onde elettromagnetiche e acustiche. Un ambiente da incubo, in cui la trasmissione di Televic Unite è stata impeccabile.
“A guardarlo, risulta difficile credere con un trasmettitore così compatto, più piccolo di uno smartphone, abbia delle prestazioni così potenti. Televic Unite lavora nella banda DECT da 1880 a 1900MHz, una banda libera, usata da moltissime delle tecnologie esposte ad ISE, ma nonostante questo la trasmissione è sempre stata solida per una portata di centinaia di metri, coprendo tranquillamente mezzo padiglione fieristico” ha commentato Sonny Laurano, Pre Sales Engineer Prase.
Televic Unite, inoltre, ha delle interessanti caratteristiche che lo distinguono da altri sistemi di tour guide. È estremamente facile da programmare, sia attraverso i comandi e il display delle singole unità, sia attraverso il software di gestione, che consente il set-up simultaneo di tutte le unità posizionate nella base di ricarica
“In termini pratici, questo permetterebbe di combinare il sistema Unite con un semplice pannello di controllo con alcuni pre-set impostati. Qualsiasi operatore di un museo può usare il software per impostare tutto con un pulsante. Questo apre a sviluppi futuri della configurazione di sistemi, sia semplici sia complessi, al fine di integrare Unite con altre tecnologie.” ha aggiunto Sonny Laurano.
Inoltre, sono disponibili due diversi modelli di ricevitore, di cui uno permette anche ai partecipanti di intervenire. Una comunicazione bidirezionale che può essere impostata e autorizzata in base alle esigenze.
Anche se a ISE 2024 il team Prase ha potuto apprezzare Televic Unite nella sua applicazione tour guide, è doveroso sottolineare come il sistema si presti in modo interessante anche per le applicazioni di rental congressuale. Non funzionando ad infrarossi, ma sulla frequenza DECT, Unite può essere usato per la traduzione simultanea senza nessun problema di interferenza, nemmeno all’aperto. Grazie ad un’antenna ATP la regia riceve via Dante il flusso audio della sala o del canale di traduzione e lo trasmette verso i bodypack degli spettatori, sostanzialmente integrando il sistema all’interno dell’impianto di conferenza.
“Con Unite, Televic riconferma la sua attenzione alle necessità pratiche dei professionisti del rental congressuale. Con un unico sistema si possono moltiplicare le occasioni di noleggio, e con il software la riconfigurazione è pressoché immediata. Quale altro sistema ti consente con l’unica variabile di un’antenna ATP di passare da un servizio di traduzione simultanea a uno di tour guide?” ha concluso Marco Cappellotto, Senior Pre Sales Engineer in Prase.
