Dinamica azienda italiana con esperienza decennale nelle soluzioni di trattamento e distribuzione dell’aria, Air Control ha presentato a Firenze alcune interessanti novità e, soprattutto, una filosofia votata al 100% alla qualità e alla purificazione dell’aria
Quella intrapresa da Air Control è una ricerca costante e continua di tecnologie pensate per apportare agli impianti di climatizzazione e aerazione vantaggi tecnici, costruttivi ed economici, con la missione di soddisfare le aspettative di clienti e utenti finali sia in termini di comfort e benessere ambientale, sia per quanto riguarda il lato estetico e il design nelle soluzioni.
A Didacta 2024 abbiamo potuto parlare con il titolare dell’azienda, Luca Gatti, e con l’ingenger Tommaso Balsamo.
C – Perché il tema della qualità dell’aria è oggi così importante, in una fiera come Didacta?
LG – Si è parlato tanto di qualità dell’aria nelle scuole durante la pandemia, ma noi avevamo iniziato, con larghissimo anticipo, a interessarci di questo tema già nel 2014. Dopo il covid, ci si è resi conto che le tecnologie legate al miglioramento qualitativo dell’aria mancavano alle scuole, e così abbiamo lanciato una linea di prodotto che copre proprio le esigenze delle scuole, dal monitoraggio della qualità dell’aria alla purificazione e sanificazione, fino alla VMC (ventilazione meccanica controllata, che permette, tramite il ricambio dell’aria, di eliminare l’eccesso di CO2 nelle classi). Noi ci occupiamo sia di comfort termico, con una gamma di prodotti che vertono sul controllo delle temperature per via elettronica, che di qualità dell’aria, che è il tema principale della nostra partecipazione a Didacta. I nostri prodotti sono tutti compatibili KNX.
C – Avete anche tenuto dei seminari durante la fiera?
TB – Sì, e abbiamo affrontato essenzialmente tre tematiche. Anzitutto il monitoraggio della qualità dell’aria, quindi abbiamo dedicato un focus alle soluzioni VMC, che consentono di cambiare l’aria senza disperdere l’energia e senza fare entrare inquinanti dall’esterno. L’ultimo seminario era dedicato a sanificazione e purificazione, con dispositivi ad hoc. Qui a Firenze abbiamo portato i prodotti specifici per le scuole, pensati per per monitorare vari parametri, dalla CO2 all’umidità alla temperatura eccetera. Abbiamo portato anche Boreas, VMC decentralizzata facile da installare (orizzontalmente o verticalmente). Infine, abbiamo anche dei prodotti stand alone per la sanificazione, in grado di monitorare la qualità dell’aria e agire sugli inquinanti con filtrazione HEPA (High Efficiency Particulate Air) e a carbone attivo, PCO (Photocatalytic Oxidation) e ionizzazione.
C – Com’è andata la manifestazione? Qual è stata la reazione dei visitatori alle vostre novità?
LG – Da parte del settore c’è molta attenzione sul tema, ma perlopiù i visitatori non si aspettavano queste soluzioni, le hanno scoperte presso il nostro stand. Per noi dunque è stata una scelta giusta quella di partecipare, proprio per farci conoscere e sensibilizzare.
TB – Del resto, il DPCM del 26 luglio 2022 dà delle linee guida alle scuole, con monitoraggio, ventilazione, purificazione e sanificazione. Non è ancora un testo ben recepito ma è un inizio. In tema di risparmio energetico sulla climatizzazione invece ci sono regole già più ferree. Il risparmio energetico è molto sentito come tema.