Come promesso, AVIXA ha diffuso il secondo sondaggio sulle tendenze, gli atteggiamenti e le percezioni dell’industria Pro AV globale in questa epoca di COVID-19
Vista la rapidità di diffusione della pandemia in tutto il mondo, mentre i governi corrono verso l’adozione di misure sempre più severe, anche il settore AV professionale ha iniziato a risentire dei diversi lockdown. Questa settimana, infatti, il sondaggio di AVIXA si focalizza sull’impatto legato ai ricavi dell’industria AV e comprende feedback provenienti in particolare dalle aziende che operano sul mercato degli eventi live ma anche un maggior numero di dati legati a fornitori di servizi AV e utenti finali. Nel documento si chiedono inoltre alle aziende dell’AV intelligence Panel informazioni sui trend professionali e sulla forza lavoro man mano che le aziende si adeguano alla situazione di emergenza.
Anche stavolta, i risultati della survey sono stati presentati e commentati in un video da Sean Wargo, Senior Director Market Intelligence di AVIXA. In una sola settimana è cambiata rapidamente la valutazione, da parte degli intervistati, dell’impatto sul fatturato aziendale. Se, solo 7 giorni fa, la maggior parte degli intervistati rispondeva di “non sapere”, oggi si percepisce un significativo calo dei ricavi e un forte rallentamento delle vendite. Anzi, per le società di eventi dal vivo si tratta “di un grande impatto negativo” con guadagni praticamente dimezzati rispetto alle due settimane precedenti. Un altro problema del coronavirus è sicuramente legato alla forza lavoro: diversi intervistati riescono ad adeguare l’operatività dei dipendenti alle necessarie misure di distanziamento sociale ma molte aziende – soprattutto nel settore live – hanno annunciato riduzioni del personale o licenziamenti.
Da quest’ultima indagine, che tenta anche di individuare le risposte dei fornitori di soluzioni AV e degli utenti finali di tutto il mondo, risulta anche che l’impatto della pandemia si sta progressivamente livellando da paese a paese.
L’edizione del 27 marzo è online a questo link
La prossima survey sarà pubblicata il 2 aprile.