Trasformazione digitale nel mondo tech e strategie per il retail sono i due temi “principali” del Main Stage di Barcellona. Non ci possiamo essere fisicamente, ma lavoriamo per raccontarveli!
I keynote sono parte integrante del mio ISE. Da sempre, da quando frequento questa fiera, unica nel suo mix di tendenze e innovazioni, non vedo l’ora di scoprire chi sarà il relatore principale, l’ospite illustre che detta il tema di ogni edizione. Argomenti di ampio respiro rispetto a ciò che normalmente “mastichiamo” nella redazione di Connessioni: trend di mercato, idee artistiche, mentalità e novità tecnologiche che allargano trasversalmente i nostri orizzonti professionali.
Sul palcoscenico di Amsterdam ho avuto la fortuna di apprezzare l’idea di building dell’architetto Carlo Ratti e l’arte digitale del pioniere del video-projection mapping Bart Kresa. Sempre in un salone gremito (pensarci ora fa male…) e in un primo giorno di fiera ricco di entusiasmo e aspettative.
Quest’anno niente trasferta, ma uguale voglia di conoscere le tendenze del primo ISE alla Fira de Barcelona. Un evento diverso, segnato dalla pandemia, che prova a definire i confini della ripartenza del mondo AV. E anche le esigenze delle aziende, degli integratori, delle applicazioni professionali e dei clienti finali. Sarà per questo che Blackman e la sua squadra hanno deciso di raddoppiare? Il 1 e il 2 giugno vanno in scena due keynote, con figure di spicco del mercato spagnolo e internazionale. Ad aprire i lavori, questa mattina, Marc Vidal, analista, consulente e scrittore, riconosciuto tra le personalità più influenti dell’economia digitale e di Industria 4.0. Il relatore ha proposto una riflessione sulla “Digital Transformation for Tech-led Business”.
Domani sarà la volta di María Callís Bañeres, specialista di strategie retail e presidente del Retail Design Institute Spain. Emblematico il titolo del keynote, “Long Live Retail”, in un momento di profonda trasformazione di questo business, tra pandemia, spazi fisici ed e-commerce.