Presentato con una esclusiva conferenza stampa, alla quale eravamo invitati anche noi di Connessioni, SunLike, il LED che promette di rivoluzionare il futuro della illuminazione a diodi, potrà finalmente aspirare a una temperatura del colore come quella della luce naturale. Ma vediamo tutti i dettagli
Lo scorso 26 giugno, allo Sheraton Hotel di Francoforte, in Germania, il Chief Executive Officer di Seoul Semiconductor Chung H. Lee e il suo team, insieme allo Chief Marketing Executive di Toshiba Materials Katsuhiro Shinosawa, hanno presentato SunLike, una soluzione per l’illuminazione di spazi resa possibile dalla cosiddetta TRI-R LED technology.
Palpabile l’eccitazione dei due che, davanti a una platea internazionale di giornalisti giunti per l’occasione, hanno suggerito le possibili applicazioni di questa nuova tecnologia, mettendola alla prova su campioni quali tessuti o oggetti. I potenziali ambiti di utilizzo sono veramente molteplici, dai dispositivi touch agli ambienti domestici, fino alle strutture ospedaliere e alle nanotecnologie. TRI-R LED, infatti, è uno dei progetti più ambiziosi dell’impresa sudcoreana, la quarta più grande produttrice di LED al mondo. In esso confluiscono le ricerche sui LED “viola” e un sistema brevettato di dissipazione della luce attraverso il fosforo, che aiuti a riprodurre la luce naturale. Lo scopo, infatti, è quello di ricreare la luce del sole, sia in termini di spettro che di colori, evitando l’effetto di “picco blu” dei LED tradizionali.
L’obiettivo finale è non solo ottenere una qualità della luce più realistica, in termini di texture, colori e basso livello di scattering, ma anche di migliorare la qualità della vita dell’utente. Come dimostrano alcuni recenti studi di psicologia, l’esposizione costante alla luce “innaturale” dei normali schermi LED può essere causa di insonnia e di conseguenti disturbi psico-fisici, che possono incidere sulla nostra quotidianità. Il problema, come viene precisato da Carlo Romiti, General Manager di Seoul Semiconductor South Europe, particolarmente sentito nei paesi nordici, dove la bassa esposizione alla luce solare per un lungo periodo dell’anno inciderebbe in maniera notevole sulla salute dei cittadini.
Non è dato affermare se stiamo veramente assistendo alla nascita del futuro dell’illuminazione o se SunLike sarà una tecnologia di alta gamma destinata a oggetti e ambienti di lusso. È però sicuro che la tecnologia TRI-R LED si rivolge a un target potenziale molto ampio, che include imprese, abitazioni private, musei, l’ambito della moda, biblioteche, ma anche parchi e luoghi pubblici ecc. Questo vale specialmente nel design di interni, anche per ragioni commerciali, o di sicurezza, ma possiamo immaginare sarà molto importante anche per gli LCD illuminati a LED.
Sebbene il prezzo non sia ancora troppo competitivo (ma lo sarà al diffondersi della tecnologia), la scommessa è lanciata per essere vinta: secondo Carlo Romiti, l’obiettivo è informare (e convincere) i clienti che la qualità e longevità di questa tecnologia ha un valore anche maggiore del suo costo. A giudicare dal chiacchiericcio dei giornalisti invitati, l’entusiasmo di Lee e del suo staff, in questo senso, sembra essere ben riposto.
http://www.seoulsemicon.com/en/technology/SunLike/