Diamo un’occhiata ai grandi schermi targati Screenint, che vanno dai 4,5 m di larghezza fino ai 12 m, e sono come al solito completamente personalizzabili. Inoltre, è stata introdotta una nuova tela il cui nome è tutto un programma: UltraHD!
Screenint sembra essersi data una missione tutt’altro che facile, ma affascinante: customizzare al massimo le esperienze di proiezione, a prescindere da quale sia il loro ambito. Gli schermi che vediamo oggi, per dimensioni e materiali, sono indicati tanto perle sale cinematografiche quanto per applicazioni medicali, tecnologiche e, in generale, per proiezioni che richiedano perfezione d’immagine e definizione.
Partiamo da Major Pro-C, uno schermo che, quanto a dimensioni, va dai 500 ai 700 cm di larghezza, disponibile nei formati 4:3, 16:9, 16:10 e su misura, progettato in particolare per proiezioni di grandi dimensioni in ambienti vasti, ad esempio in occasione di grandi eventi. Il cassonetto contenitivo è in alluminio, ed ha un design in grado di adattarsi esteticamente a tutti gli ambienti nei quali può venire installato.
La versione Major-C Tensioned è leggermente più piccola (dai 450 ai 650 cm di larghezza), ma si tratta di una serie di schermi motorizzati dotati di un sistema di tensionamento laterale che accresce e migliora la planarità del telo. Il cassonetto contenitivo è in alluminio bianco, e sono disponibili (opzionali) sia le staffe di ancoraggio a strutture americane che il kit di mascheramento per controsoffitto. Anche Major-C Tensioned è disponibile in tutti i formati oltre che su misura, sia per quanto riguarda i bordi neri e gli abbassamenti, che per quanto concerne la colorazione del cassonetto. La motorizzazione di entrambi questi schermi si presenta particolarmente rapida e silenziosa, con una potenza di 40 Nm e una velocità di 17 rpm (meno di un minuto per il posizionamento completo), e con certificazione IMQ. Le superfici di proiezione, invece, sono classificate ignifughe M1 e B1.
Per questi due modelli di schermo, peraltro, è stata introdotta recentemente una nuova tela di proiezione, chiamata UltraHD: come dice il nome stesso, si tratta di una superficie esplicitamente pensata per la riproduzione di immagini in 4K, ideale per Home Cinema o applicazioni medicali e tecnologiche. La caratteristica saliente di questa nuova tela è la superficie frontale bianca e liscia che rende perfetta l’immagine in ultra definizione, mentre il retro è completamente, uniformemente nero, e ciò la rende totalmente oscurante. La carta d’identitàdi questo nuovo telo si completa con caratteristichecome la certificazione ignifuga M1, l’angolo di visione di 150°, lo spessore di 0,42mm e il valore di gain 1.2.
E non possiamo che chiudere con il re di questa filiera di grandi schermi, titolo che spetta di diritto al Cine Pro, schermo elettrico disponibile dagli 8 ai 12 metri di larghezza (oppure su misura), soluzione ideale per cinema, teatri o auditorium. Vale la pena di soffermarsi un attimo sulla struttura di questo modello, costruita in modo che il tubo di avvolgimento funga anche, allo stesso tempo, da contrappeso dello schermo, assicurando la miglior planarità possibile del telo di proiezione. Il gruppo argano-motore è posizionato al centrodella struttura meccanica e trasmette, attraverso due cavi di acciaio, la rotazione al tubo di avvolgimento, offrendo così movimenti di salita e di discesa molto silenziosi e sicuri. Inoltre, un nuovissimo sistema di sicurezza evita eventuali cadute accidentali del tubo di avvolgimento, nel caso di rottura del motore, dei cavi di acciaio o della tela.
Anche per Cine Pro la velocità di discesa dello schermo è di 17 rpm, mentre la potenza – viste le maggiori dimensioni dello schermo – è maggiore, e tocca gli 85 Nm. Il cassonetto è disponibile anche in colore nero opaco, mentre la tela di proiezione frontale è disponibile in due tipologie:
White e Microholes.
E il tocco finale a questi notevolissimi prodotti è la garanzia: cinque anni sul motore, 24 mesi sugli altri componenti.
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