Lo scorso 28 giugno Matrox ha invitato i suoi partner e clienti per un momento di incontro e studio sulla gestione dei videowall. Ma non si è trattato del “solito” open day!
Infatti per questa occasione Matrox ha collaborato con uno dei suoi distributori storici, 3G Electronics, e con LG, che ha concesso anche l’uso della sua bellissima show room in Via Aldo Rossi a Milano. Quindi l’integrazione non c’è stata solo tra prodotti e tecnologie, ma anche tra intenti… e filosofie. Ne abbiamo parlato con Marco Novarese, Account Manager di Matrox per l’Italia.
Marco Novarese – Si è trattato di una via di mezzo tra un open day e un evento tecnico, con due speech al mattino e pomeriggio, ma anche del tempo per libere sessioni hands on, o per le domande o la semplice convivialità. Abbiamo collaborato sia con 3G Electronics che con LG, a più livelli. Dal lato tecnico, Matrox per tradizione viene dal mondo IT e i prodotti hanno le più varie applicazioni, dal Digital Signage alla videosorveglianza, dall’automazione di processo alle control room, quindi abbiamo sempre bisogno di un punto di visualizzazione, da qui la collaborazione con LG. E dal lato del target, se noi veniamo dall’IT e quindi abbiamo meno contatti nel mondo AV puro, da questo aspetto hanno lavorato 3G Electronics e LG. La collaborazione ha funzionato bene, e in questo modo riusciamo a mostrare soluzioni e a farci conoscere in maniera più trasversale.
Connessioni – Qual è stato il focus della giornata?
MN – Abbiamo presentato le linee lanciate a InfoComm, come la scheda grafica Matrox C900 (a nove uscite, risoluzione fino a 1.920×1.200, capace di pilotare fino a nove monitor o videoproiettori), la serie Mura–IPX, per la codifica e decodifica dei contenuti su dispaly e video wall. Tuttavia, il grosso delle novità arriverà dopo l’estate, con un allargamento della serie IPX, la seconda generazione di Maevex (i nsotri encoder/decoder), inoltre avremo una nuova serie di KVM su IP.
L’idea della giornata era mostrare soluzioni complementari per la gestione dei videowall, a 360° su IP, includendo anche segnali audio in entrata e uscita (come accade nelle control room o nel DS).
C – Su quali presupposti Matrox sviluppa le sue linee di prodotto?
MN – Di solito viene sviluppata una nuova tecnologia, e di seguito un prodotto, o più spesso una serie, basati su di essa; il ciclo di vita è piuttosto lungo. Come sta accadendo adesso: abbiamo sviluppato la tecnologia Core per la codifica e decodifica dei flussi IP, che sta generando le nuova famiglie di prodotti.
C – Qual è il “marchio di fabbrica” di Matrox?
MN – Veniamo dall’IT e il nostro core è la gestione di segnali video – e ora anche AV – su IP, su uno o più punti di visualizzazione; si tratta spesso di progetti complessi, di reti strutturate e i nostri prodotti sono pensati per rispondere a tutte le esigenze… quindi per sua natura è un marchio che si identifica con una fascia “alta” sia di progetti che di clienti.
C – Come è distribuita Matrox in Italia?
MN – Abbiamo più distributori ma non per tutte le linee; abbiamo il canale più vicino all’IT (con Esprinet, EET Europarts, ecc.), con una distribuzione tendenzialmente del singolo prodotto; per le linee Mura, Maevex ecc. e quindi per i progetti complessi e le soluzioni AV, il partner principale è 3G Electronics.
Durante la giornata sono stati presentati anche il software PADS4 by NDS, per il digital Signage in ambienti corporate, le soluzioni BrightSign, unite alla piattaforma di gestione contenuti WallSign (tutte proposte nel portafoglio di 3G Electronics) e naturalmente le soluzioni LG: LV35A (da 55” a 47”, luminosità 500 nit) e VM5B (55”, corince 0,9 mm, connessione DP).
www.matrox.com/it
www.3gelectronics.it
www.lge.com