Lo scorso 21 marzo Kennell ha invitato clienti e partner per la presentazione della nuova Blue Line Digital, la proposta di audio (ma non solo) over IP della spagnola Equipson. Avevate dubbi sui vantaggi della contaminazione tra entertainment e installazioni? Sono stati definitivamente fugati.
Kennell distribuisce da cinque anni molti dei marchi legati all’entertainment che fanno capo a Equipson: WorkPro per l’audio, Work Lifters, Work Lighting Solutions; da poco l’azienda spagnola ha lanciato la linea BlueLine Digital, dedicata alla distribuzione di audio su IP, che Kennell rappresenterà nel nostro Paese: un passaggio di campo? No, un cammino che le due aziende stanno facendo insieme e che Equipson ha iniziato ormai 10 anni fa.
La giornata è iniziata con una presentazione della realtà spagnola, a cura di Juan José Villa, CSO di Equipson, che ha spiegato la vocazione interdisciplinare dell’azienda (dalle luci all’audio, alle truss), con una tendenza spiccata per la ricerca e la formazione, tanto da investire in questo campo come strumento di supporto (e fidelizzazione) per i clienti.
BlueLine Digital è la proposta Equipson per le installazioni audio, che conta prodotti per la distribuzione multicanale e il paging programmabile, compatibili con i segnali DMX; opera su IP, quindi su un protocollo aperto e per questo è possibile collegare tutti gli apparati con un solo cavo Ethernet, senza ricorrere a complicati cablaggi, e operare successive integrazioni senza cambiare la struttura del sistema installato. I prodotti possono essere utilizzati sia come parte del sistema, sia stand alone. BlueLine Digital è facile da utilizzare e non necessita di programmazione: il software proprietario WorkCAD (su PC esterno) permette infatti di progettare, monitorare e controllare il singolo apparato, ma anche l’intero sistema, componendo la struttura dell’impianto con pochi click da un editor grafico. Con WorkCAD è possibile anche creare App e interfacce di controllo remoto, semplici da utilizzare anche per gli end user. Nel futuro, non troppo lontano, di BlueLine Digital sarà presente anche il controllo del video (per quanto sia già possibile una integrazione con le soluzioni Bright Sign).
Una nuova avventura per Kennell che, con BlueLine Digital, si sta affacciando al mondo dell’integrazione dei sistemi. Ne abbiamo parlato con Corinna Ghirotti, Amministratore di Kennell, e con lo stesso Juan José Villa.
JJV – Siamo soddisfatti della collaborazione, ormai pluriennale, con Kennell: sta investendo molte risorse ed energie per la distribuzione dei marchi Equipson, quindi prevediamo già un positivo esito in Italia anche per BlueLine Digital.
Connessioni – In che modo BlueLine Digital completa la proposta di Kennell?
CG– Siamo sempre alla ricerca di soluzioni per rispondere alle nascenti esigenze del mercato. Oggi vediamo una sempre maggiore convergenza tra le necessità dell’entertainment e l’integrazione di sistemi, quindi con questa linea più che raggiungere mercati nuovi, pensiamo che potremo offrire nuovi strumenti ai nostri clienti storici, magari essendo più pronti anche di fronte alle esigenze degli installatori. BlueLine Digital ci permette di portare l’integrazione nell’entertainment. Il nostro lavoro è infatti anche anticipare e sostenere le esigenze dei clienti.
JJV – Tutto il mercato dell’entertainment sta progressivamente adottando le logiche dell’integrazione… noi lo abbiamo fatto 10 anni fa, con un po’ di anticipo sui competitor: godiamo oggi non solo di un vantaggio temporale, ma anche di esperienza e competenza.
www.equipson.es
www.kennell.it
Nella accogliente location di Villa Patrizia, in occasione del 40° Anniversario e come intermezzo della giornata lavorativa, Kennell ha avuto il piacere e l’onore di esporre la FerrariI 126 C4 da corsa che ha vinto il GP di Formula 1 con Michele Alboreto e con René Arnoux. Per l’occasione era presente Ermanno, il fratello dell’indimenticabile Michele Alboreto.
Kennell è stata omaggiata anche di un’altra importante presenza: Beppe Saronni, dirigente sportivo, ex ciclista su strada e su pista. Professionista dal 1977 al 1990, vinse due Giri d’Italia, una Milano-Sanremo, un Giro di Lombardia, una Freccia Vallone e un campionato del mondo su strada.Saronni si è cortesemente intrattenuto al workshop per ammirare la Ferrari 126 C4 e la moto da corsa BMW S 1000 RR 2016 che erano esposte in sala.