Quello di Sony è stato un ISE molto ricco e propositivo, con diverse novità nella videoproiezione, alcune conferme e upgrade importanti.
L’effetto “wow”, nello stand Sony, era garantito dalla installazione Crystal LED, display a micro LED pensati in particolare per il digital signage di livello, in ambiti come alta moda e punti vendita, e-sport e applicazioni cinematografiche, ma anche design industriale e automobilistico.
Per facilitare l’utilizzo di Crystal LED in questi settori, Sony ha introdotto un nuovo controller, ZRCT-200, con interfacce HDMI e Display Port che supportano immagini HDR (SMPTE ST 2084 e S-Log3). Interessante anche la nuova soluzione di gestione del colore, in grado di riprodurre lo stesso colore tra i display di alta qualità, tra cui la gamma di monitor Sony OLED e, giustappunto, il sistema Crystal LED. Maxime Lemoine, Segment & Trade Marketing Manager di Sony Europe, ci dà la conferma: “Non è la prima volta che presentiamo i nostri prodotti a micro LED, ma è una tecnologia ancora ineguagliata. Indubbiamente ha affascinato moltissimi visitatori, ma grande interesse ha riscosso anche TEOS Manage, la nostra soluzione per room management, implementata con TEOS Book, applicazione meeting & conference per booking e scheduling.”
E se sul lato security in effetti lo stand Sony non ha riservato novità, non altrettanto si può dire della videoproiezione, con ben cinque nuovi modelli da installazione, in un range di luminosità che va dai 4.200 lumen del VPL-FHZ58 ai 12.000 lumen del VPL-FHZ120L, passando per i 5.100 del VPL-FHZ61, i 6.100 del VPL-FHZ66 e i 9.000 del VPL-FHZ90L. Tutti i modelli hanno risoluzione WUXGA e sono basati sulla tecnologia 3LCD, con nuovi pannelli per una resa del colore ancora più brillante. In particolare, il modello VPL-FHZ120L è una soluzione molto interessante per auditorium, sale conferenze e applicazioni museali.
Proseguendo nella disamina del vasto stand, incontriamo l’ “Active Learning” secondo Sony, Vision Exchange, soluzione educational rivolta sia ai docenti che agli studenti, per la facile organizzazione in gruppi di lavoro, così nelle parole di Maxime Lemoine: “La filosofia di Vision Exchange consiste nel migliorare l’interattività delle lezioni e la condivisione dei contenuti. Infatti, si tratta di una soluzione valida sia per l’educational che per il corporate, cioè tanto per le università e i Licei quanto per le grandi e medie aziende.”
La novità è l’integrazione in Vision Exchange della piattaforma Skype for Business, per un workflow ancora più efficace.
Infine, merita una menzione anche Sonic Surf VR, tecnologia basata su un software in grado di trasmettere la percezione psicoacustica di spazio, movimento e direttività del suono e su un sistema multicanale di diffusori: accorgimenti che aumentando il coinvolgimento dello spettatore in ambiti museali o di mostre ed esposizioni, anche interattive.
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