ISE importantissimo per l’azienda toscana che porta avanti un progetto di riposizionamento iniziato da tempo e, dopo tanti prodotti di successo e di qualità nella diffusione audio, presenta il primo modello di microfono.
Andrea Torelli, Marketing & Communication Manager di K-array, esprime giusta fierezza per il traguardo raggiunto proprio in occasione di ISE 2018: la presentazione del primo modello di array microfonico dell’azienda, altrimenti ben nota per le sue soluzioni di line array. Il nuovo array microfonico Capture-KMC-20, molto sottile, è composto da capsule cardioidi da 8 x 4 mm, in una configurazione line array. La risposta polare del microfono è cardioide sul piano orizzontale e stretta sul piano verticale, il che consente di ridurre fortemente la quantità di suono ambientale catturato. In compenso, la risposta polare molto ampia sul piano orizzontale fa sì che un singolo microfono possa captare più persone e offrire una certa libertà di movimento a destra e sinistra, senza sensibili variazioni di volume.
“Il KMC-20” – dice Andrea Torelli – “è il nostro primo array microfonico, e inaugura una nuova serie di prodotti. L’abbiamo progettato sfruttando il nostro know-how nei line array, e il punto chiave è proprio questo: per design e tecnologia, KMC-20 è identico ai nostri diffusori, ma svolge il compito opposto, anziché diffondere il suono, lo cattura. Abbiamo pensato in particolare agli installatori che hanno bisogno sia di diffusione che di microfonia: ora potranno averle entrambe dal marchio K-array.”
Molto interessante anche il nuovo sistema Azimut, soluzione audio plug-and-play composta da diffusori Lyzard, un subwoofer Rumble-KU44-2 ultracompatto, un amplificatore Kommander-KA02 e un’unità di controllo remoto. La principale novità di Azimut è la connettività, con Bluetooth, Spotify, Wi-Fi e Web Radio, tutto on board, oltre agli ingressi analogici e all’ingresso in fibra ottica. Le applicazioni più indicate sono home, uffici, negozi e musei.
E infine, le nuove cuffie Duetto KD-6T: K-array si sta forse spostando più sul lato consumer? “No” – ci risponde Andrea Torelli – “non vogliamo entrare nel mondo consumer, ma volevamo avere, nella nostra linea di prodotti, una cuffia adatta a chi ha bisogno di un prodotto di alta fascia.”
Ma un bilancio dell’ISE 2018, per K-array? “Indubbiamento positivo”, è stata la risposta di Andrea Torelli. “Stand sempre pieno, per tutti e quattro i giorni della manifestazione, e molti progetti interessanti, che ci danno la certezza di essere ormai conosciuti in tutto il mondo. Peraltro” – ha concluso – “stiamo lanciando K-academy, vero e proprio ‘braccio educational’ di K-array, e siamo aperti a collaborazioni worldwide, con nostri distributori o installatori. Proponiamo sia worksop di prodotto che seminari su argomenti di interesse generale sull’audio.”
www.k-array.com/it