Ben sei i nuovi modelli della gamma XEED presentati da Canon, in mostra per la prima volta a ISE 2018: proiettori a tecnologia LCOS, dal design compatto, alta luminosità e risoluzione WUXGA.
Pensando soprattutto ai system integrator, Canon lancia sei nuovi proiettori XEED (di cui tre a sorgente luminosa laser) dotati della tecnologia LCOS. Compatibili con sei obiettivi motorizzati, tra cui il nuovo RS-SL06UW ad alta risoluzione e distorsione ridotta, questi proiettori garantiscono una grande versatilità di installazione sia in ambienti con spazi limitati che per ampi auditorium, e sono dunque particolarmente indicati per il lavoro dei system integrator.
I modelli a lampada WUX7500, WUX6700 e WUX5800 (da 5.800 a 7.500 ANSI lumen) garantiscono un’elevata luminosità anche grazie al sistema ottico AISYS 4.2 e alla tecnologia LCOS. I pannelli LCOS presentano un’ampia superficie trasmissiva, riducendo di molto rendendo lo spazio tra i pixel. In questo modo l’immagine risulta più precisa e dettagliata, senza effetti di reticolo.
I modelli laser WUX5800Z, WUX6600Z e WUX7000Z rappresentano soluzioni ancora più versatili per i system integrator: disponibili in versioni da 5.800, 6.600 e 7.000 lumen, offrono un rapporto di contrasto pari a 4.000:1, in luogo del 2.000:1 dei modelli a lampada.
A livello di connettività, i proiettori offrono lo standard HDBaseT, per ricevere il segnale A/V e le impostazioni anche su lunghe distanze tramite un singolo cavo CAT6. Inoltre, sono disponibili ingressi DVI, HDMI e DisplayPort. La funzionalità integrata “picture-by-picture” permette di collegare un segnale digitale all’ingresso DVI e un altro all’ingresso HDMI, per poi proiettarle contemporaneamente sullo schermo. La connettività Wi-Fi permette peraltro di controllare i proiettori attraverso dispositivi iOS tramite la nuova app Canon Projector Service Tool. Grazie alla modalità di simulazione Digital Imaging and Communication in Medicine (DICOM), i proiettori possono essere usati anche in ambito medicale. Il nuovo design, infine, prevede uno chassis più piccolo e leggero che permette un’installazione più semplice anche in ambienti difficili. Quando vengono utilizzati contemporaneamente più proiettori, la funzione Edge Blending permette di unire più immagini provenienti da dispositivi diversi. I nuovi modelli sono anche dotati di un timer che consente di programmare attività su base settimanale o giornaliera, un valore aggiunto per le applicazioni di Digital Signage.
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