L’azienda veneta ha installato sistemi domotici, antintrusione e di videocitofonia in un’abitazione di Gardigiano, in Provincia di Venezia
Cosa si intende per “casa passiva”? Non certo un’abitazione che… accetti pronamente di essere svaligiata o che cada a pezzi senza manutenzione! La “passività” in questione è riferita al benessere termico dell’abitazione, che deve essere garantito senza fare ricorso a fonti di energia. L’edificio in questione è una casa bifamiliare, costituita da due appartamenti di 200 mq disposti su due piani; realizzata interamente in legno senza l’utilizzo di calcestruzzo, essa è stata progettata per ottenere il certificato di “casa passiva”. Nell’abitazione, totalmente priva di sistemi di riscaldamento, la somma degli apporti di calore provenienti dal Sole trasmessi dalle finestre e aggiunti a quelli generati dagli elettrodomestici, compensano le perdite dell’involucro durante la stagione fredda. La casa, infatti, coibentata all’esterno con lana di roccia, dispone di un impianto di ventilazione che garantisce un ricircolo costante dell’aria, abbinato a una pompa di calore che immette aria calda nella ventilazione in inverno e aria fresca in estate. L’energia elettrica e l’acqua calda vengono generate da un impianto fotovoltaico.
CAME ha realizzato il sistema domotico secondo l’esigenza di gestire al meglio tutte le automazioni, dalla videocitofonia alle tapparelle, dalle aperture all’impianto TVCC, dalle luci a LED dimmerabili fino al controllo carichi. La soluzione doveva essere semplice e intuitiva da utilizzare. Il sistema CAME Domotic 3.0 si è rivelato la scelta più corretta: completo, integrato e modulare, esso è in grado di adattarsi alle esigenze della “casa passiva” perché consente ai proprietari di creare un’abitazione su misura scegliendo quali funzionalità domotiche implementare e quali eventualmente aggiungere anche a distanza di tempo. Grazie alla tecnologia CAME Connect, inoltre, installatore e padroni di casa possono gestire anche da remoto, collegandosi in Cloud attraverso smartphone e tablet, tutte le automazioni presenti nella casa.
Il sistema consente anche di visualizzare su terminale touch screen il consumo attuale e storico dei vari carichi elettrici controllati e permette la lettura dell’energia prodotta e consumata dall’impianto fotovoltaico.
Infine, nella casa sono stati installati anche un sistema antintrusione CAME e un sistema di videosorveglianza composto da monitor, telecamere e videoregistratori digitali. Completa la soluzione un sistema videocitofonico costituito da un posto esterno Thangram e un videocitofono vivavoce FUTURA IP a colori, con display LCD da 7’’, provvisto di interfaccia grafica utente, funzione di videosegreteria integrata e pulsanti soft touch, con sistema digitale XIP, installato a parete.
http://www.came.com/it/