Una nuova area per la gestione e la visualizzazione di realtà aumentata, realtà mista e oggetti virtuali: è Immersive Technology Zone, sviluppata da HoloVis, tra le novità più attese a ISE 2017
L’annuncio è ufficiale: all’Integrated Systems Europe 2017 sarà presentata in anteprima una nuova zona dedicata alle tecnologie immersive prodotta e gestita da HoloVis. La Immersive Technology Zone all’ISE 2017 assumerà la forma di un’area dedicata all’interno del centro espositivo RAI, nella parte posteriore del padiglione 8. Lo spazio sarà caratterizzato da quattro ambienti virtuali. Questo permetterà ai visitatori di esplorare le varie opzioni immersive disponibili, da VR (realtà virtuale) ad AR (realtà aumentata) e MXR (realtà mista), mettendone in evidenza le differenze e le sfide di business che possono aiutare a superare. Non sarà necessaria, per accedere e visitare l’area, alcuna prenotazione precedente. Personale HoloVis sarà a disposizione per tutte le spiegazioni del caso.
Gli ambienti in mostra saranno caratterizzati da contenuti creati dal team di sviluppo software e media di HoloVis. Questi includeranno il Near Miss Simulator, un ambiente di addestramento virtuale che offre contenuti particolarmente interessanti per chi lavora in posti ad alto rischio, e un simulatore di guida che mostra come l’impatto della Realtà Virtuale sia migliorato dalla combinazione e dalla accurata sincronizzazione tra movimento e audio.
Inoltre, un gioco di Realtà Aumentata a base di zombi metterà in evidenza le capacità di rete interattive di questa tecnologia accessibile da qualsiasi dispositivo personale, mentre la sfida fisica di rimuovere il maggior numero di palle da un Virtual Ball Pool darà una dimostrazione delle potenzialità della Realtà Mista.
Stuart Hetherington, CEO di HoloVis, ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con ISE per mostrare una suite completa di opzioni virtuali, dalle singolari esperienze coinvolgenti a quelli che possono essere condivisi da un gruppo di ispirare gli utenti finali e mostrare al settore AV come sia possibile sostenere lo sviluppo di complessi set-up.”
https://www.iseurope.org/
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