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Fresca dell’acquisizione di Cambridge Sound Management, alla fine dello scorso anno, la florida azienda americana di soluzioni AV ha presentato a ISE interessanti tecnologie su diversi fronti.
Chris Fitzsimmons, Product Manager di Biamp Systems, ci ha accompagnato in una panoramica sui nuovi prodotti. “Siamo sempre stati presenti nel settore delle conferenze e del sound reinforcement – spiega Fitzsimmons -, ma il messaggio di Biamp oggi a ISE è legato alla vasta gamma di soluzioni dedicate a diversi tipi di business”. Tradotto, per quanto riguarda le presentazioni in grandi ambienti o sale conferenze Biamp propone Tesira Server-IO, il grande 4-DSP server network, abbinato anche a nuovi amplificatori.
Inoltre, Biamp ha presentato a ISE 2019 una tecnologia innovativa che permette al pubblico di interagire con i relatori utilizzando il proprio smartphone al posto del microfono, eliminando la scomoda prassi del passaggio del dispositivo wireless di mano in mano. “Approfondendo ulteriormente i prodotti per il mondo conference, Biamp offre altre interessanti novità come gli speaker da soffitto e i microfoni beam-trackin”, aggiunge il manager.
Tesira 1200.1 e Tesira 1200.2
Ecco le new entry della piattaforma ammiraglia Tesira. Si tratta di due amplificatori a quattro canali collegati digitalmente e abilitati AVB/TSN. “I nuovi amplificatori sono davvero molto flessibili – specifica Fitzsimmons -, utilizziamo la cosiddetta configurazione asimmetrica al 100%. Lo chassis include un powerbank da 1200W, potenza che può essere distribuita attraverso quattro canali in qualsiasi combinazione: 100+100+100+900 W, o perfino 1+1+1+1197 W… non ci sono limiti. Tutto questo configurato tramite l’apposito software”.
Il network è inoltre completamente configurabile: l’utente può utilizzare due reti ridondanti insieme, inserire media e controllare il traffico dati su reti separate, o addirittura realizzare un controllo in daisy-chain dal rack ad amplificatori multipli. “Offriamo due modelli in grado di coprire fino a otto versioni differenti di amplificatori tradizionali – spiega l’intervistato -, grazie alla configurazioni in uscita flessibili di 1200W o 2400W su quattro canali ciascuno”.

Crowd Mics
Ed eccoci alla tecnologia chiave dell’ISE 2019 di Biamp, il sistema Crowd Mics, che consente di utilizzare i cellulari come microfoni durante le conferenze. “Spesso durante i convegni – continua Fitzimmons -, accade che, quando viene posta una domanda al pubblico, qualcuno alza la mano e i membri dello staff devono portare il microfono a questa persona”. Biamp “pensiona” questa procedura con un’app gratuita collegata a una piattaforma di moderazione: a questo punto i membri del pubblico non devono far altro che prenotare la domanda via app, ognuno dal proprio telefono e, quando vengono chiamati, possono usare lo stesso dispositivo o per parlare attraverso l’impianto PA.
Crows Mics è composto da un compente hardware, ovvero un computer customizzato con output audio standard Phoenix, che si connette al DSP. Vi sono inoltre un ingresso USB per registrare gli interventi e un’uscita HDMI per il monitor. “E’ un modo molto più semplice per interagire con il pubblico rispetto al classico microfono wireless che vaga per la sala – commenta il manager -. Inoltre, i membri del pubblico possono porre domande anche via messaggio, per lasciare considerazioni anonime o commenti che possono essere selezionati dal moderatore”.
Desono: speker a soffitto
“Si tratta dei primi altoparlanti Biamp – precisa con orgoglio Fitzsimmons -. Non è una grande sorpresa per il mercato, ma ci siamo approcciati alla nuova proposta desono, dedicata al mondo conference, con la consueta filosofia Biamp: rendere gli speaker diversi dagli altri e ben progettati in ogni singolo dettaglio. Sono belli da vedere, lo penso anche io!”
Anche l’amplificatore di riferimento è cambiato: “L’anno scorso abbiamo presentato un amplificatore Power-over-Ethernet e oggi lo abbiamo modificato per poterlo avvitare direttamente sull’altoparlante”. In questo modo, l’installatore può attrezzare un’intera sala conferenze utilizzando i prodotti Biamp e cablare il tutto con cavi Cat5.
Microfoni beam tracking
I nuovi modelli Parlé presentano quattro zone di rilevamento a 90°, che offrono una copertura della sala dinamica a 360°. Ciascun microfono utilizza un solo canale di cancellazione dell’eco acustico (AEC) per un uso più efficiente delle risorse di elaborazione rispetto ai convenzionali modelli beam. Le installazioni che richiedono due microfoni possono aggiungere un dispositivo satellite al modello da soffitto o da tavolo collegandolo all’unità di elaborazione del microfono principale.
Come spiegato da Fitzsimmons, “Il TCM-1 ha avuto un grande successo, ma non a tutti piace l’estetica di avere qualcosa sospeso dal soffitto. Quindi presentiamo in questa prestigiosa sede i prototipi di un nuovo modello da soffitto, il TCM-X e di una versione da tavolo, il TTM-X. Anche questi microfoni sono dotati del nostro metodo di installazione semplificato, che permette cablare il sistema esclusivamente con cavi Cat5. Si tratta infine di prodotti molto discreti, che stanno nel palmo di una mano”.
www.biamp.com
 

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