Matrox Maevex serie 6100 sempre più votati al Webcast live 4K

Ampliata la compatibilità del servizio cloud per gli encoder Matrox Maevex serie 6100, nell’ottica di migliorare le possibilità di trasmissione Webcast live 4K.
I noti encoder multi-4K Matrox Maevex serie 6100 hanno recentemente subito un’importante implementazione, che li rende ancora più idonei per il webcasting basato su cloud con YouTube, Facebook Live, Wowza, LiveScale e altre piattaforme di condivisione contenuti, per trasmettere live in streaming video il segnale 4K o HD.
I prodotti della serie 6100, infatti, sono ora compatibili con una vasta gamma di servizi cloud. Bastano pochi clic dall’applicazione di controllo Maevex PowerStream Plus, infatti, per ottenere una migliorata connettività cloud grazie all’alta compatibilità con moltissimi social media. Le aziende potranno dunque trasmettere più facilmente video, in diretta worldwide, in 4K o in full HD.
Gli encoder Matrox Maevex 6120 e Matrox Maevex 6150 dual e quad-4K saranno visionabili presso lo stand Matrox al prossimo InfoComm 2019. Questi prodotti possono trasmettere in più risoluzioni, con diversi bitrate e protocolli, inclusi Secure Reliable Transport (SRT) e streaming bit rate HLS on-device, con l’eliminazione delle operazioni di transcodifica del cloud e dei relativi costi per le aziende.
Lo strumento di gestione del software Maevex PowerStream Plus offre una portata e un controllo più completi sull’intera rete Maevex.
“Le aziende e le organizzazioni di tutto il mondo stanno riscontrando una notevole crescita di opportunità AV ad alte prestazioni rese disponibili con piattaforme di live streaming”, ha detto Ron Berty, responsabile dello sviluppo aziendale di Matrox Graphics. “Questo ultimo sviluppo degli encoder Maevex serie 6100 offre una flessibilità senza precedenti per le aziende che cercano di sfruttare meglio la piattaforma o le piattaforme cloud-based, che si tratti di social media, formazione, collaborazione e/o attività di sviluppo della cultura aziendale, per raggiungere ogni destinazione ed endpoint possibile.”
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