Per coordinare il lavoro di operatori e tecnici di uno spettacolo stupefacente e complesso come Giudizio Universale, attualmente in scena all’Auditorim Conciliazione di Roma, serviva un sofisticato e affidabile sistema di comunicazione interna.
Riedel, divenuta ormai un riferimento nel settore della distribuzione di segnali in tempo reale, comunicazione intercom e trasporto dati, ha giocato un ruolo fondamentale nel coadiuvare i gruppi di lavoro che contribuiscono al successo dell’evento. Senza la comunicazione tra direttore di palco, tecnici luci, audio, effetti speciali e operatori di palco, non avremmo potuto infatti nemmeno immaginare Giudizio Universale. L’utilizzo e l’integrazione dei prodotti Riedel risulta molto semplice, in quanto gestibile tramite interfaccia grafica alla portata di tutti gli addetti ai lavori. È bastato un corso “on site”, tenuto da un tecnico Riedel, per iniziare a comunicare efficacemente risparmiando ulteriori complessità tecnologiche e giornate di lavoro.
Grazie all’invito di Riedel, il team di Connessioni ha avuto l’opportunità di vivere l’esperienza di Giudizio Universale, potendone scoprire anche i retroscena: backstage, palco e relativi macchinari, e il centro di controllo coordinato dal direttore di palco, dove si comandano le tecnologie Riedel. Serkan Güner, Public Relations Manager dell’azienda, ci ha accompagnato in tutti passaggi della serata, presentandoci anche il gruppo di produzione AWS e tutto lo staff che contribuisce a creare l’esperienza multimediale unica dello spettacolo romano.
Le soluzioni Riedel integrate per Giudizio Universale
I sistemi di comunicazione Bolero 1.9Ghz DECT utilizzati per lo spettacolo offrono 6 pulsanti per 6 canali fullduplex intercom o comunicazioni puntopunto, oltre a un pulsante “rispondi” separato, che facilita la risposta all’ultima chiamata. Supportano inoltre connessioni bluetooth 4.1 per cuffie wireless o smartphone. Il display dimmerabile di Bolero è leggibile sia alla luce diurna sia in condizioni di buio, proprio come nel caso di eventi teatrali. Inoltre, il beltpack può essere utilizzato senza cuffie come una radio walkie-talkie, utilizzando il microfono e l’altoparlante integrati. La produzione ha inoltre aggiunto tre antenne antenne attive Bolero (BL-ANT-1010-19G-xx) che lavorano su rete standard IP AES67, ognuna delle quali supporta fino a 10 beltpack. La matrice digitale Artist 32, infrastruttura di rete basata su mainframe a matrice altamente modulare consente di espandere ed equipaggiare ogni modulo in base alle specifiche esigenze. Completano l’installazione Riedel per lo spettacolo romano il panel DCP-1016, l’intercom digitale a 2 canali C3 Digital Beltpack e l’intercom headset PRO-D1.
Quando utilizzato insieme ad Artist, Bolero trasmette su rete IP AES67 standard, con antenne decentralizzate collegate agli switch AES67 e ai frame Artist, fornendo comunicazioni punto-punto completamente integrate in un ecosistema intercom roaming. Più antenne decentralizzate si aggiungono, più robusta diventa la rete.
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