Focus ISE 2018: networked AV, room booking e private cinema, Harman per l’integrazione

Harman è il nome di un vastissimo “ecosistema” di prodotti, che vanno dall’audio/video su IP al room booking, passando per la diffusione audio e molto altro. L’ISE 2018 ha confermato la varietà e la versatilità del suo catalogo.
Lo stand non poteva non essere suddiviso in diverse aree, perché sono veramente tante le applicazioni dei prodotti trattati dal marchio Harman. Partiamo dalla distribuzione AV over IP, che Johannes Lampe – Responsabile Area Manager Nord di Intermark Sistemi, partner italiano di Harman – definisce senza mezzi termini “una tecnologia ormai affermata, nella quale Harman è leader indiscusso, con oltre dieci anni di esperienza e oltre 50 prodotti dedicati in catalogo, tra cui le tante soluzioni di video over IP firmate AMX. Mi riferisco in particolare alla famiglia di prodotti SVSI che, sia per applicazioni piccole che per applicazioni molto complesse, è sempre più affermata. Poiché si tratta di soluzioni basate su singoli moduli, ogni utente può ampliare il suo sistema potenzialmente all’infinito, senza dover fare subito un investimento importante. Mi azzardo a prevedere che, tempo tre o quattro anni, l’AV tradizionale non ci sarà più, tutto andrà su IP.”
In particolare, in esposizione a ISE 2018, gli encoder e i decoder della serie N2400 di AMX, e il nuovo Windowing Processor AMX NMX-WP-N2410 4K60 4:4:4.
Nell’area dedicata agli Huddle Space, invece, ecco tutta la linea di prodotti AMX Acendo: Acendo Core, Acendo Book e Acendo Vibe, quest’ultimo appena arrivato sul mercato. Dal classico pannello per la prenotazione e la gestione degli spazi, si arriva a una delle più interessanti novità: la soundbar in doppia versione, con o senza webcam, per web conference in sale medio-piccole, da sei a otto partecipanti.

Questo prodotto offre un notevole standard audio grazie ai quattro microfoni interni, al processore DSP e alla tecnologia audio JBL, il tutto montato in un prodotto che, a livello estetico, appare come un pezzo d’arredo. Prima di spendere due parole sull’audio JBL, completiamo la panoramica sul mondo conference, con il nuovo BSS DCP-555, conferencing processor che sfrutta la tecnologia di elaborazione audio di BSS per fornire una gestione del suono intelligente e il mixaggio automatico in una soluzione basata su template, che può essere configurata via web browser.

E, per concludere, il nuovo room PC con Windows 10, in grado tanto di gestire conferenze quanto di fare room booking dentro la sala riunioni. Parole-chiave per questo prodotto: BYOD e content sharing. Un solo PC consente di organizzare e gestire una conferenza in chiave BYOD. “Il sistema” – dice ancora Johannes Lampe – “è stato lasciato volutamente open, in modo che ogni amministratore di sistema possa installare le sue app. L’hardware, insomma, non è una limitazione, ma consente a ogni amministratore di scegliersi i software con cui gestire le sue conferenze.”

Molto interessanti anche i nuovi array compatti JBL VLA Compact Series, progettato per installazioni che richiedono le funzionalità a lungo raggio dei modelli VLA in una soluzione più compatta e, da Lexicon, i nuovi amplificatori AV audio Surround RV-6 e RV-9 e il processore AV surround Immersive Surround MC-10, progettati per gestire audio e video in applicazioni di private cinema.

Le loro caratteristiche di base sono DOLBY ATMOS ed elaborazione del suono DTS:X 3D surround.
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