Focus ISE 2018: la “geometria sonora” di Safe contro la standardizzazione

Azienda che lavora su prodotti di nicchia più che su grandi numeri, l’italiana Safe ha proposto all’ISE 2018 alcune interessanti visioni di design abbinato all’audio.
Non c’è dubbio che il Made in Italy sia stata una delle “cifre stilistiche” più apprezzate di questo ISE 2018: cercato dai non italiani e fieramente difeso dalle aziende italiane, il nostro modo di progettare e costruire è sempre un grande traino, soprattutto in ambiti come il design. In questa falsariga si inscrive il lavoro di Safe, azienda veneta che si occupa di diffusione audio con particolare attenzione agli aspetti architettonici e d’arredo. Il bellissimo Dodecaedro, diffusore omnidirezionale in due versioni, più grande e più piccola, può essere preso ad esempio di tutta la produzione Safe: “L’idea” – ci ha detto Emiliano Boniotto, Amministratore dell’azienda – “era quella di far capire che esiste un’alternativa ai diffusori classici, ai prodotti a colonna e ai line array. Noi abbiamo prodotti dall’ottima qualità acustica, che però non sono adatti ad ogni contesto, bensì a quelle situazioni nelle quali c’è bisogno di avere una diffusione del suono assolutamente uniforme. Ad esempio, col nostro Dodecaedro, di cui abbiamo depositato il design e il brevetto di utilizzo in tutto il mondo, possiamo andare in ambienti in cui riverbero e problemi di diffusione sonora impedirebbero un audio perfettamente bilanciato. Questo prodotto può risolvere il problema. Siamo in grado di abbinare anche i cavi Speakon in colore con il diffusore. I nostri prodotti hanno la caratteristica di adattarsi molto bene all’ambiente.”
Il listino Safe, oltre al Dodecaedro, prevede poi diversi prodotti interessanti, con varietà di finiture, dalla fibra di carbonio al dorato. All’ISE di quest’anno, ad esempio, sono state lanciate le nuove casse Ultraviolet, con finitiure in Pantone 1838.
Safe guarda anche all’estero, come ci conferma Emiliano Boniotto: “Noi nasciamo come ingegneria acustica dell’indoor, per cinema, teatri, auditorium, e vogliamo restare in quest’ambiente, non ci occupiamo di applicazioni audio live. Ad ogni fiera presentiamo almeno un prodotto nuovo, tutto Made in Italy tranne la verniciatura. Teniamo molto a mantenere la cura della produzione fatta in casa. Per il futuro, stiamo pensando di integrare dei sistemi a LED per l’illuminazione nei nostri prodotti, e non è escluso un prodotto esplicitamente dedicato ai bar, per esterno. Stiamo aprendo una rete di distributori internazionali: Spagna, Armenia, Russia, Lettonia, ma anche in Marocco e Israele. Sono tutti mercati nuovi, per noi, e la Fiera ci ha dato un ottimo feedback.”
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