Le fiere, si sa, sono un momento molto importante per scambiare idee e punti di vista, a maggior ragione quando si tratta di manifestazioni incentrate sui mercati verticali di applicazione delle tecnologie integrate. E naturalmente \u00e8 stato cos\u00ec anche a Didacta<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Uno degli spunti pi\u00f9 interessanti di Didacta, che si \u00e8 appena conclusa con grande successo di partecipazione presso Firenze Fiera, \u00e8 stato lo scambio con uno degli espositori dell\u2019area tematica Smart Building.edu nella quale, insieme ai colleghi di Smart Building Italia, abbiamo\u00a0 presentato alcune soluzioni tecnologicamente all\u2019avanguardia per trasformare le scuole italiane in istituti 4.0.<\/p>\n Probabilmente la sfida principale per aprire un proficuo dialogo con i professionisti dei mercati verticali di applicazione della SI \u00e8 legata alla comunicazione. Perch\u00e9 se \u00e8 un dato di fatto che le tecnologie integrate siano parte di molti mercati verticali, tra i quali appunto la formazione – che oramai ne ha \u201csdoganato\u201d l\u2019uso dalle semplici lavagne interattive alle soluzioni complesse di gestione degli ambienti, fino alle nuove frontiere della formazione in ambiente immersivo – \u00e8 altrettanto vero che le tecnologie non sono riconoscibili e riconosciute in quanto tali dagli utenti, ma pi\u00f9 spesso in forma di applicazione. In poche parole, se uno switcher \u00e8 \u201cmuto\u201d per un dirigente scolastico, il medesimo dispositivo, una volta inserito in una installazione multimediale, diventer\u00e0 immediatamente intelligibile, nel suo ruolo operativo.<\/p>\n Anche se poi forse non \u00e8 indispensabile che gli utenti finali conoscano tutti i dispositivi di una installazione, ma che ne comprendano la loro importanza e che, in definitiva, si affidino ai professionisti giusti per fare scelte giuste.<\/p>\n \u201cAbbiamo voluto provare a parlare in modo semplice di temi che normalmente affrontiamo con i tecnici, per far scaturire la domanda, che in un ambito particolare come la scuola deve partire dal basso, e credo che ci siamo riusciti\u201d ha osservato Luca Baldin, direttore di Smart Building Italia.<\/p>\n Un ringraziamento particolare va quindi alle aziende che hanno condiviso con l\u2019avventura di Smart Building.edu a Didacta, che ci hanno aiutato a dare una maggiore intelligibilit\u00e0 alle soluzione tecnologiche applicate alla formazione grazie a un modello espositivo innovativo \u2013 dove ogni azienda rappresenta una esclusiva merceologica in una gallery di soluzioni – in abbinamento a contenuti:\u00a0 Air Control, Audiosales, Aura Immersive, Bigrock, H-Farm, Pano2VR, Sylvania, Simlab, TouchWindow e Virtual Point.<\/p>\n Nei prossimi giorni potrete leggere le loro testimonianze su Connessioni.biz<\/p>\n <\/p>\n