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Una ampia gamma di soluzioni pensate per il mercato aziendale e il settore dell\u2019istruzione, che attingono alle pi\u00f9 moderne risorse della realt\u00e0 virtuale e della produzione virtuale, per studi aziendali e per ambienti dedicati all\u2019apprendimento a distanza: tutto questo ha trovato posto nello stand Canon<\/strong><\/a> a ISE 2024<\/strong><\/a>, con affascinanti ecosistemi all\u2019interno dei quali convivevano telecamere PTZ, camcorder broadcast e macchine da presa cinematografiche.<\/p>\n A Barcellona<\/strong>, abbiamo avuto la possibilit\u00e0 di parlare con Franco Palleni, Professional Imaging Group Pre Sales Manager di <\/strong>Canon Italia<\/strong><\/a>, che ci ha offerto gentilmente una veloce e interessante panoramica delle novit\u00e0 esposte.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n C \u2013 Su cosa punta Canon per questa edizione di ISE? <\/strong><\/p>\n FP \u2013 La nostra presenza qui ha l\u2019obiettivo di mostrare come i nostri prodotti assieme a soluzioni di terze parti possano creare ecosistemi utili per le esigenze dei nostri clienti. Partiamo dal mondo PTZ<\/strong>. Abbiamo qui in esposizione tutta la filiera di camere, compresi controller e soluzione software che offre l\u2019Autotracking<\/strong> ma soprattutto il Multicam<\/strong> Management<\/strong>, applicazione che consente di controllare tutte le camere per manutenzione, firmware update, reset complessivo eccetera. Qui entriamo decisamente nell\u2019ambito dell\u2019integrazione, perch\u00e9 portando il protocollo delle camere PTZ su camcorder e camere cinema possiamo, con lo stesso ecosistema, controllare tutti i tipi di macchina da presa, per studi \u201cibridi\u201d completamente remotizzati.<\/p>\n <\/p>\n C \u2013 Pu\u00f2 indicarci un prodotto nuovo di particolare importanza?\u00a0 \u00a0<\/strong><\/p>\n FP \u2013 Direi il nuovo RC-SK5<\/strong><\/a>, prodotto dalla danese Skaarhoj<\/strong><\/a>: si tratta di un controller progettato specificamente per Canon<\/strong><\/a>, con il protocollo XC<\/strong> specifico per i nostri prodotti. Un joystick e una leva zoom molto sensibili, una pulsantiera e una serie di preimpostazioni possono offrire alle produzioni multicamera tutta la versatilit\u00e0 necessaria.<\/p>\n <\/p>\n C \u2013 Canon dunque punta molto sul mondo delle produzioni broadcast e degli studi?<\/strong><\/p>\n FP \u2013 S\u00ec, decisamente. Qui ad ISE<\/strong><\/a>, del resto, si \u00e8 vista una riduzione della richiesta di videoproiezione in favore di soluzioni come il ledwall, che hanno raggiunto un livello qualitativo pazzesco, anche per qualit\u00e0 dei colori. E ledwall vuol dire sempre pi\u00f9 spesso studi TV e studi cinematografici.<\/p>\n <\/p>\n C \u2013 Cosa esponete qui a ISE in quest\u2019ambito? <\/strong><\/p>\n FP \u2013 Diverse configurazione di Virtual Studio<\/strong>, anche basate su extended reality<\/strong>, con la possibilit\u00e0 di creare dei sistemi completamente virtuali, per esempio in chiave Corporate, con l\u2019organizzazione e lo scorrimento di slide, che possono essere messe sullo sfondo, portate in primo piano eccetera. Si possono inoltre variare l\u2019inquadratura, l\u2019ambientazione\u2026 e tutto con tre pulsanti funzione e una tastiera! La chiave \u00e8 proporre soluzioni avanzate di comunicazione basate su una semplice videoreflex e un software. Ovviamente si va da soluzioni semplici ad altre pi\u00f9 professionali e performanti, grazie allo stesso software. Invece del green screen, sempre pi\u00f9 spesso si usa un ledwall. Qui siamo pi\u00f9 vicini alla produzione cinematografica di oggi. La cosa interessante di questa integrazione \u00e8 che sfruttando le capacit\u00e0 della camera PTZ<\/strong> di comunicare al software la sua posizione, muovendo semplicemente la camera cambia automaticamente la prospettiva dell\u2019ambiente virtuale, in modo coerente col movimento. E tutto in tempo reale. Infine, c\u2019\u00e8 anche la possibilit\u00e0 di trasmettere in diretta contenuti VR<\/strong>, \u00a0grazie a un\u2019applicazione specifica sviluppata da Canon<\/strong><\/a>. Potrebbe essere un nuovo modo di fare dirette live<\/strong>: si potrebbe vedere un concerto<\/strong> da casa, o un match<\/strong> di qualche sport, anche per persone che hanno difficolt\u00e0 motorie.<\/p>\n <\/p>\n