AVIXA ha fatto delle ricerche di mercato uno dei propri filoni di attivit\u00e0 pi\u00f9 importanti, e ha recentemente divulgato alcuni \u201ctrends\u201d per quanto riguarda il mondo della videoconferenza. La prima tendenza emergente, come le chiama AVIXA, \u00e8 non a caso legata all\u2019IA: l\u2019integrazione con sistemi<\/b> che possano customizzare gli ambienti, settare al meglio strumenti di cancellazione di echi e rumore, essere di aiuto nella definizione dei calendari ecc. Inoltre, l\u2019IA pu\u00f2 fornire preziose informazioni sul coinvolgimento dei partecipanti, e ottimizzare cos\u00ec le riunioni. Sull\u2019altro piatto della bilancia, le misure di sicurezza per l’integrazione dell’IA nelle videoconferenze sono essenziali per proteggere le informazioni sensibili e la privacy dei dati.<\/p>\n
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Seguono poi due punti che sono gi\u00e0 noti: il miglioramento degli strumenti di condivisione<\/b>, per poter realmente lavorare insieme anche a distanza (in questo punto le whiteboard e gli strumenti di project management la fanno da padrone), e la sicurezza e privacy<\/b>, tramite sistemi di criptazione, autenticazioni a pi\u00f9 fattori e rispetto delle norme vigenti (GDPR in primis) specialmente in ambito video.<\/p>\n
Importante il punto sulla compatibilit\u00e0 tra piattaforme e prodotti<\/b>, perch\u00e9 osserviamo che si stanno creando addirittura dei \u201cgruppi\u201d tra produttori compatibili e \u201ccertificati\u201d per e dalle varie piattaforme di videoconferenza. Ci\u00f2 significa che ci sono molti prodotti che funzionano solo con la loro applicazione o su determinati browser, costringendo gli utilizzatori a scegliere in base alle funzionalit\u00e0 offerte da ciascuno. Ma la compatibilit\u00e0 multipiattaforma senza soluzione di continuit\u00e0 \u00e8 in aumento, fa notare lo studio, e la possibilit\u00e0 di partecipare alle riunioni dai browser web senza scaricare o installare un’applicazione consente una comunicazione comoda e accessibile. Garantire un’esperienza utente coerente tra le diverse piattaforme \u00e8 importante per creare un ambiente di comunicazione coeso e affidabile.<\/p>\n
Segue poi il punto focale di qualsiasi ambiente di videoconferenza: efficienza, larghezza di banda e l’ottimizzazione della rete<\/b>. Lo streaming adattivo consente di regolare dinamicamente la qualit\u00e0 video e audio in base alla larghezza di banda disponibile, garantendo prestazioni costanti, mentre le tecnologie di ottimizzazione della larghezza di banda migliorano i flussi multimediali. La riduzione della latenza di rete migliora la comunicazione in tempo reale, riducendo al minimo i ritardi.<\/p>\n
Non manca un accenno agli ambienti creati con la realt\u00e0 virtuale, magari utilizzando visori dedicati e dispositivi per riconoscere la gestualit\u00e0 anche se ci sembrano tecnologie ancora lontane dall\u2019uso corrente<\/p>\n
Come ultimo punto, quello che ci sembra anche il pi\u00f9 importante, ovvero la personalizzazione degli spazi, seguendo le reali necessit\u00e0 del cliente<\/b>. Una frase che si sente spesso, ma che non significa solo, crediamo, ascoltare e mettere in pratica le indicazioni ricevute, ma reinterpretare con la competenza dello specialista quanto viene richiesto e, soprattutto, osservare e filtrare per offrire una soluzione che forse andr\u00e0 anche oltre alle iniziali richieste, o in una direzione diversa, ma che sar\u00e0 quella che effettivamente risponde alle necessit\u00e0 del cliente.<\/p>\n
Come nessun’altra tecnologia post-covid, i sistemi di videoconferenza stanno guidando l’innovazione, ridefinendo il modo di comunicare e collaborare, una riflessione sulle tendenze sar\u00e0 utile per tutti gli operatori del settore.<\/p>\n