{"id":57950,"date":"2023-05-22T12:57:02","date_gmt":"2023-05-22T10:57:02","guid":{"rendered":"https:\/\/www.connessioni.biz\/?p=57950"},"modified":"2023-05-22T12:57:02","modified_gmt":"2023-05-22T10:57:02","slug":"monitor-ifp-per-una-collaborazione-evoluta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.connessioni.biz\/monitor-ifp-per-una-collaborazione-evoluta\/","title":{"rendered":"Monitor IFP per una collaborazione evoluta"},"content":{"rendered":"

I monitor interattivi, abbreviati con la sigla <\/span>IFP<\/b> (Interactive Flat Panel)<\/b>, stanno cambiando il modo di condividere le informazioni, comunicare e collaborare, ridefinendo il flusso di lavoro e adattandosi alle esigenze di un mondo sempre pi\u00f9 indirizzato verso il multitasking. Sia in ambito corporate che education, questi dispositivi multimediali sono pensati per la comunicazione di gruppo nei contesti in cui la stessa \u00e8 basilare per il business e per il raggiungimento di ben precisi obiettivi professionali o formativi. Soltanto un decennio fa, in piena diffusione delle LIM, pochi avrebbero immaginato che due o pi\u00f9 persone potessero scrivere simultaneamente e lavorare in gruppo su file \u201cvirtuali\u201d tramite display touch basati su Android e Windows, interagendo direttamente su uno schermo di vetro con penne sensibili alla pressione. Sulla scia di smartphone e tablet, invece, gi\u00e0 da qualche anno sentiamo parlare di monitor interattivi di grandi dimensioni, che utilizzando la tecnologia touch a infrarossi o capacitiva permettono di scrivere e disegnare direttamente all\u2019interno di presentazioni PowerPoint, file immagine e PDF al fine d\u2019illustrare le proprie idee e condividerle con il team di collaboratori.\u00a0<\/span><\/p>\n

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Audio Effetti<\/b> ha colto da tempo la potenzialit\u00e0 di questi strumenti di lavoro e di insegnamento e grazie al recente accordo con <\/span>Philips professional displays<\/b> ha ampliato la sua offerta di prodotti con display multimediali <\/span>best-in-class<\/span><\/i> dalle caratteristiche uniche, dedicati principalmente agli ambienti corporate <\/span>(C-Line)<\/b> ed education <\/span>(T-Line)<\/b>.\u00a0<\/span><\/p>\n

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I requisiti essenziali per un display interattivo multimediale<\/b><\/p>\n

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Partiamo dalle dimensioni: i monitor Philips della serie C-Line vanno da 55\u201d a 86\u201d, mentre quelli T-Line partono da dimensioni molto inferiori, addirittura 10\u201d (ideali quindi da usare in condizioni di spazio limitate) per arrivare a 86\u201d. Dotati di vetro temprato antiriflesso, possono essere collocati in orizzontale (landscape), verticale (portrait) e in alcuni casi anche posizionati su una superficie piana. In questo caso, il monitor pu\u00f2 essere visualizzato esattamente come un tablet, consentendo a chi intende interagire coi colleghi durante presentazioni su tavolo un\u2019ampia esperienza interattiva. La risoluzione \u00e8 quasi sempre 4K, tranne che per due modelli con diagonale del display particolarmente ridotta. Nei monitor IFP, \u00e8 molto importante che il riconoscimento dell\u2019input sullo schermo, sia con le dita che con una penna, sia estremamente preciso. Secondo le linee di prodotto, i monitor Philips <\/span>sono in grado di riconoscere 5, 10 o 20 tocchi simultaneamente<\/b> (T-Line), per inserire annotazioni in maniera intuitiva e agevole, utilizzando una penna direttamente sullo schermo. Questi monitor multi-touch si attivano al tocco e sono dotati di un connettore USB compatibile HID (Human Interface Device) per un \u201cvero\u201d funzionamento Plug & Play. Ci\u00f2 significa che non \u00e8 richiesta alcuna installazione o configurazione particolare: basta semplicemente collegare il laptop o desktop esistente per abilitare istantaneamente la funzionalit\u00e0 touch sul grande schermo.<\/span><\/p>\n

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Da Android a computer all-in-one tramite slot OPS<\/b><\/p>\n

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Una delle peculiarit\u00e0 degli IFP \u00e8 quella di avere il sistema operativo <\/span>Android<\/b> integrato, per cui si comportano come dei grandi tablet. I monitor interattivi Philips basati su Android sono veloci, versatili e di facile navigazione grazie alla connettivit\u00e0 Wi-Fi integrata. Le App Android native si possono installare direttamente da Google Play Store e gli aggiornamenti automatici assicurano che le stesse rimangano aggiornate e conformi man mano che le funzionalit\u00e0 e i protocolli di sicurezza richiesti si evolvono.\u00a0<\/span><\/p>\n

Grazie ad uno slot per <\/span>OPS<\/b> (Open Pluggable Specification), i monitor multimediali Philips della serie C-Line 8051C (65\u201d, 75\u201d e 86\u201d) possono essere trasformati in veri e propri computer all-in-one con sistema operativo Windows 10. OPS \u00e8 un formato di modulo plug-in ideato da Microsoft e Intel nel 2010 per aggiungere capacit\u00e0 di elaborazione ai display a schermo piatto. Lo slot OPS contiene tutte le connessioni necessarie, incluso l\u2019alimentatore. Il player multimediale interno \u00e8 basato su un\u2019architettura hardware di tutto rispetto, con CPU Intel Core i7, 256 GB eMMc, GPU Nvidia GT730 e RAM da 8 GB.<\/span><\/p>\n

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Modalit\u00e0 video-conferenza<\/b><\/p>\n

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La funzione di videoconferenza integrata consente videochiamate rapide, affidabili e semplici. Basta collegare una videocamera compatibile e utilizzare il software incluso o connettersi tramite App di terze parti come Skype, Hangouts, Microsoft Teams e molte altre per effettuare chiamate. L\u2019audio verr\u00e0 riprodotto da una coppia di altoparlanti interni da 20 W ciascuno. Questa modalit\u00e0 permette di portare gli ospiti o gli insegnanti direttamente in azienda, o in classe, da qualsiasi parte del mondo con la possibilit\u00e0 di collegare <\/span>fino a 64 dispositivi <\/b>per condividere i contenuti da remoto. Puoi utilizzare la rete Wi-Fi esistente o il dongle Interact per connettere istantaneamente e in modo sicuro i dispositivi presenti o per aggiungere relatori e alunni che si collegano di volta in volta da remoto attraverso una rete esterna.\u00a0<\/span><\/p>\n

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Cos\u2019altro puoi fare?<\/b><\/p>\n

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Le possibilit\u00e0 offerte dai monitor IFP Philips vanno ben oltre a quelli che sono considerati i requisiti minimi per questa categoria di prodotti. Qualche esempio?<\/span><\/p>\n

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