Le barriere possono avere la natura pi\u00f9 svariata e causare limitazioni percettive o fisiche.\u00a0\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n Di pari passo c\u2019\u00e8 il concetto di inclusivit\u00e0, che scardina le barriere presenti in tutti i contesti delle nostre vite, compresi quelli legati alla cultura e alla diffusione del sapere.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n La tecnologia pu\u00f2 essere uno strumento tangibile per l\u2019eliminazione di queste barriere, creando un ambiente ed esperienze pi\u00f9 inclusive e pu\u00f2 essere il propulsore della creazione di supporti che rendano i contenuti legati alla cultura e al sapere fruibili a tutti.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n L\u2019azienda di system integration <\/span>Collettivo Digitale<\/span><\/b>, ha ideato sulla base di questi presupposti <\/span>Tangent<\/span><\/b>, una soluzione multisensoriale che consente anche a persone con disabilit\u00e0 visive o uditive di avere pieno accesso a reperti, manufatti e ricostruzioni architettoniche grazie a un\u2019interfaccia tattile e contenuti multimediali realizzati ad hoc. Si tratta di un dispositivo autoportante che pu\u00f2 essere inserito in percorsi museali, espositivi o formativi, stimolando l\u2019inclusione e la piena accessibilit\u00e0.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Il primo prototipo di Tangent \u00e8 stato sviluppato per la necropoli della Banditaccia a Cerveteri (necropoli etrusca in provincia di Roma), si tratta di una postazione TUI (Tangible User Experience) ovvero un\u2019interfaccia utente che consente un\u2019interazione profonda a livello tattile, integrata da contenuti multimediali realizzati su misura.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n Su un dispositivo autoportante con ruote poggia il plastico della necropoli, corredato lateralmente da pulsanti e sensori che attivano gli approfondimenti multimediali. Posto come scenografia vi \u00e8 un display con contenuti visivi a supporto della spiegazione, mentre i due speaker unidirezionali amplificano in modo controllato \u2013 senza apportare disturbo nell\u2019ambiente circostante \u2013 la guida audio.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n La soluzione \u00e8 strutturata in modo che gli utenti siano invogliati ad interagire con gli oggetti tridimensionali presenti sul bancone, dotati di pulsanti e percorsi sensoriali che indicano ad esempio, agli utenti non vedenti, le zone presenti nel plastico. Allo stesso tempo, quando si interagisce con un particolare punto sensibile il relativo contenuto audiovisivo si attiva sul display.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Per la parte tattile, la struttura \u00e8 dotata di una legenda multisensoriale e in linguaggio braille che contiene tutte le informazioni riguardanti gli oggetti tangibili e i contenuti multimediali. Speciali legende tattili indicano poi le diverse tipologie di materiali degli oggetti o la scala di riproduzione.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Per gli utenti non udenti, i contenuti multimediali sul display sono supportati da sottotitoli e affiancati dalla lingua dei segni. La diffusione dell\u2019audio avviene tramite degli speaker direzionali, cos\u00ec da non disturbare gli altri visitatori, \u00e8 poi presente un\u2019amplificazione ad induzione magnetica e bluetooth che \u00e8 ausilio degli utenti con dispositivo acustico.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Le tecnologie utilizzate:\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n \u201c<\/span>Lo sviluppo della soluzione Tangent e la collaborazione con il team di esperti, ci ha permesso di considerare da un diverso punto di vista il nostro lavoro di progettisti e creatori di contenuti per Musei.\u00a0\u00a0<\/span><\/i>\u00a0<\/span><\/p>\n Ci ha fatto riflettere sull\u2019importanza di progettare allestimenti fisici e digitali, soluzioni e ambienti tecnologici che siano davvero inclusivi e accessibili a tutti i visitatori<\/span><\/i>\u201d \u2013 il commento di <\/span>Daniela Donnini<\/span><\/b>, <\/span>Experience Designer<\/span><\/b>, <\/span>Collettivo Digitale<\/span><\/b>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Collettivo Digitale ha sviluppato il progetto Tangent in collaborazione con:\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/p>\n Il progetto \u00e8 promosso dal Ministero della Cultura (MiC) ed \u00e8 stato coordinato da Ales SpA.<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Una soluzione per rendere pi\u00f9 inclusive le visite museali\u00a0 Le barriere possono avere la natura pi\u00f9 svariata e causare limitazioni percettive o fisiche.\u00a0\u00a0\u00a0 Di pari passo c\u2019\u00e8 il concetto di…<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":56661,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[4010],"tags":[2530],"yoast_head":"\n\n
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