{"id":54127,"date":"2022-11-10T17:52:04","date_gmt":"2022-11-10T16:52:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.connessioni.biz\/?p=54127"},"modified":"2022-11-16T11:05:23","modified_gmt":"2022-11-16T10:05:23","slug":"idea-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.connessioni.biz\/idea-2023\/","title":{"rendered":"IDEA 2022"},"content":{"rendered":"

La prima edizione si era svolta nel 2019, e gi\u00e0 avevamo dovuto farne a meno per ben due anni. Ma per fortuna c\u2019\u00e8 stata la possibilit\u00e0 di partecipare nuovamente all\u2019evento di Prase Media Technologies pensato per costituire un momento di incontro con i partner ma, soprattutto, come dice il nome, condividere una IDEA, anzi molte idee.<\/strong><\/p>\n

Un nome che abbiamo trovato molto azzeccato, perch\u00e9 durante questo appuntamento non vengono offerte ricette o indicazioni, ma tanti spunti e, come \u00e8 stato ripetuto tante volte durante gli speech, l\u2019intenzione era condividere l\u2019idea (o l\u2019IDEA) di cosa ci riserva il futuro. Appuntamento quindi il 20 ottobre presso la sede di Prase Media Technologies<\/strong>, a Noventa di Piave in provincia di Venezia, perch\u00e9 si sa che ogni padrone di casa ama ricevere gli ospiti nella propria dimora. Inoltre, durante il pomeriggio i partecipanti hanno potuto visitare molte delle sale e salette dell\u2019azienda, trasformate in altrettante applicazioni delle tecnologie integrate nei pi\u00f9 vari contesti, dal Retail alle Control Room, dal locale alla Sala conferenza, piccola o grande, fino al museo.<\/p>\n

Il lieve rammarico di dover lasciare l\u2019ottima compagnia all\u2019entrata della sede di Prase, in una giornata ancora calda, \u00e8 stato subito rimpiazzato dalla curiosit\u00e0 per il programma della mattina. La stessa curiosit\u00e0 che Davide Buonasorte<\/strong>, Sales Manager Resell, Pro, Broadcast dell\u2019azienda, ha rievocato durante la sua introduzione: gli interventi erano stati pensati per parlare di futuro s\u00ec, ma stimolando la curiosit\u00e0 delle persone e avviando un circolo attivo e virtuoso. A inaugurare il programma Alessandro Sdrigotti<\/strong>, da pochi giorni AV Product Specialist di Prase, e tecnico audio free lance da 25 anni, che ha raccontato la pluriennale esperienza nel servizio Broadcasting delle Olimpiadi e Paraolimpiadi, tra volont\u00e0 documentaria e spinta al coinvolgimento del pubblico. Il secondo intervento ha invece virato verso il mondo della progettazione degli spazi di lavoro con l\u2019Architetto Cristiana Cutrona<\/strong>, fondatrice dello Studio Revalue, che ha incentrato il suo speech sul benessere delle persone \u2013 dal rispetto del ciclo circadiano al burn out dei lavoratori come risposta a ritmi e modalit\u00e0 inediti, fino al lavoro ibrido non correttamente gestito – come punto di partenza della progettazione degli spazi, specialmente di quelli digitali. Saranno questi ultimi il futuro degli ambienti lavorativi?<\/p>\n

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Personalmente ho molto apprezzato le parole di Stefano Quaratesi<\/strong>, Facility Manager di Fiera Milano Rho: un assunto, il suo, tanto semplice quanto dimenticato, cio\u00e8 che il design dello spazio e delle tecnologie deve essere incentrato sulla funzionalit\u00e0, alla semplicit\u00e0 e usabilit\u00e0, quindi anche all\u2019ascolto delle esigenze dei lavoratori. L\u2019esempio della sala per videoconferenze presso la Camera di Commercio Italo Tedesca, bellissima ma poco funzionale e sempre deserta, sostituita da un\u2019altra meno performante ma pi\u00f9 pratica, e perci\u00f2 utilizzatissima, ha reso perfettamente l\u2019idea. Max Rocchetti<\/strong>, l\u2019uomo che ama raccontare le storie, come lo ha introdotto Mario Baratto<\/strong>, Sales Manager di Prase, ha invece \u201ctravolto\u201d il pubblico con la sua avventura in qualit\u00e0 di direttore creativo e ora Virtual Production Supervisor presso i Luno Studio di Roma. Di cosa stiamo parlando? Dei set virtuali, spesso colossali e sempre di qualit\u00e0 video altissima, per investimenti da capogiro, per le riprese di film e clip, costituiti da LED e Vidiwall. Su cosa bisogna puntare per rendere efficaci questi sistemi? Il disbelief dello spettatore, cio\u00e8 rendere credibile la sua illusione ottica a dispetto anche di quello che detta la razionalit\u00e0, e con un mantra: guarda in macchina!<\/p>\n

Ultimo ma non ultimo, ed \u00e8 il caso di dirlo, Leonardo Comelli<\/strong> di M-Cube sul tema della Emotional Customer Experience. Negli ultimi 20 anni, infatti, la tecnologia ha cambiato le regole del coinvolgimento del consumatore: se come hanno \u2013 velocemente – imparato i grandi marchi il punto vendita \u00e8 solo uno dei punti di interfacciamento con il cliente, e gli scontrini non sono l\u2019unico indicatore del successo di uno store, \u00e8 proprio la tecnologia che conduce il coinvolgimento, divenendo un elemento fondante della strategia di branding. La morale? Semplice: ha tutt\u2019ora senso investire nel punto vendita fisico. Dopo ringraziamenti e considerazioni finali di Sofia Mariasole Boer<\/strong>, Marketing Coordinator, in prima fila nell\u2019organizzazione della giornata, eccoci tutti in pausa pranzo con la proverbiale ospitalit\u00e0 di casa Prase. Una pausa che pausa non \u00e8: i momenti di \u201cnetworking\u201d sono spesso tanto importanti quanto quelli pi\u00f9 esplicitamente lavorativi.<\/p>\n

Riguarda gli interventi di IDEA 2022:<\/strong><\/p>\n