Dopo aver affrontato in diverse occasioni targate Connessioni il tema delle applicazioni artistiche legate alla videoproiezione, eccoci a inaugurare un ISE 2019 che ne abbraccia appieno le potenzialit\u00e0. <\/strong> Dopo aver affrontato in diverse occasioni targate Connessioni il tema delle applicazioni artistiche legate alla videoproiezione, eccoci a inaugurare un ISE 2019 che ne abbraccia appieno le potenzialit\u00e0. Lo dimostra…<\/p>\n","protected":false},"author":3,"featured_media":17173,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3701,3696,3685],"tags":[3710,3686,3711,3712,3713],"yoast_head":"\n
\nLo dimostra la scelta di affidare al polacco Bart Kresa<\/strong>, video artist di fama mondiale, il tradizionale speech di apertura della manifestazione, momento molto atteso al quale la redazione di Connessioni non poteva certamente mancare. \u201cISE vuole dare ancora pi\u00f9 spazio al projection mapping, e lo far\u00e0 quest\u2019anno con diverse iniziative, a cominciare dall\u2019opening address di Bart Kresa, che ci spiegher\u00e0 come coniugare tecnologia e creativit\u00e0 nel sorprendente risultato di una comunicazione artistica ed esistenziale senza precedenti\u201d, ha commentato Mike Blackman<\/strong>, managing director di ISE, salutando il numeroso pubblico in sala, la sera del 4 febbraio.
\n\u201cMolti pensano che il projecton mapping sia un fenomeno artistico recente, legato agli anni duemila, ma la sua storia inizia molto prima \u2013 ha spiegato l\u2019illustre ospite, che ha introdotto la propria opera anche tramite video e immagini delle realizzazioni pi\u00f9 note \u2013. La nostra proposta unisce tante anime tecnologiche e artistiche per offrire al pubblico esperienze indimenticabili in ogni specifica occasione da animare, sia essa un palco, una facciata o un\u2019altra opera d\u2019arte. Inoltre, il projection mapping \u00e8 sempre pi\u00f9 connesso a forme permanenti di comunicazione multimediale, non si ferma al solo ambito sfera delle installazioni temporanee o degli show\u201d. Una filosofia tecnico-artistica che i visitatori di ISE 2019 potranno scoprire anche nell\u2019opera Sviatovid<\/strong>, che accoglie le migliaia di persone in transito verso ISE nel piazzale antistante all\u2019entrata principale del RAI di Amsterdam. La realizzazione, illuminata a 360\u00b0 da proiettori Panasonic PT-RQ32<\/strong> da 30.000 lumen, si preannuncia protagonista di questa edizione sottolineando nuovamente l\u2019attenzione del mercato alle grandi opere di videoproiezione e videomapping.
\nNon mancheremo di riportarvi le nostre impressioni sulla nuova \u201ccreatura\u201d di Bart Kresa nelle news dei prossimi giorni!
\nwww.iseurope.org<\/a>
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