Venerd\u00ec scorso si \u00e8 chiusa l\u2019ultima edizione di PL+S di Francoforte e Musikmesse<\/strong>, la fiera organizzata da Messe Frankfurt dedicata al mondo degli eventi, registrando ancora una volta numeri importanti. Oltre 100mila visitatori provenienti da 144 nazioni<\/strong> hanno potuto visitare i 1.922 espositori<\/strong> presenti in fiera. Sono dati che sanciscono la rilevanza conquistata nel tempo da una fiera, storicamente nata in affiancamento tra due manifestazioni, fino a farla diventare una tra gli appuntamenti di maggiore portata a livello internazionale. E di recente non sono mancate della novit\u00e0 all\u2019assetto organizzativo della manifestazione (ci sembra non ancora del tutto metabolizzate, per\u00f2, da visitatori ed espositori): una inversione degli spazi occupati (cos\u00ec il PL+S si \u00e8 ritrovato nei padiglioni 3, 4, 5); la sovrapposizione tra le due fiere solo parziale (ultimi due giorni di PL+S con i primi due di Musikmesse); gli orari posticipati di un\u2019ora. Venerd\u00ec scorso si \u00e8 chiusa l\u2019ultima edizione di PL+S di Francoforte e Musikmesse, la fiera organizzata da Messe Frankfurt dedicata al mondo degli eventi, registrando ancora una volta numeri importanti.…<\/p>\n","protected":false},"author":3,"featured_media":15771,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[2863],"yoast_head":"\n
\nNello specifico, Prolight+Sound \u00e8 una fiera che abbiamo sempre seguito e recensito, visti i molti punti in comune con il mondo dell\u2019integrazione<\/strong>, e le molte aziende italiane presenti: nonostante il piccolo territorio, l\u2019Italia vanta una tradizione d\u2019eccellenza nella produzione di tecnologia per eventi. Inoltre, il PL+S mantiene una sua specificit\u00e0 di pubblico, accogliendo una fascia di visitatori giovani, con interessi a met\u00e0 tra musica e tecnologia<\/strong>, tutta la fascia degli specialisti del live<\/strong>, che stanno pi\u00f9 volentieri dietro a un mixer che a programmare una matrice.
\nCome sempre molte aziende hanno deciso di lanciare qui novit\u00e0 importanti (tra cui Martin, Optocore, Riedel, ecc.), di cui vi daremo notizia a partire da questa stessa newsletter. La fiera ci \u00e8 sembrata come di consueto ben frequentata, con una presenza variegata di espositori e visitatori, per questi ultimi specialmente \u2013 come da copione \u2013 con una forte presenza il secondo e terzo giorno.
\nSpecialmente l\u2019area del Lighting<\/strong> ci \u00e8 apparsa vivace, con stand grandi e spettacolari, e con un ottimo pubblico, interessato e attento. Come di consueto la fiera ha proposto molte sessioni formative, e l\u2019area di ascolto esterna con gli array, in funzione a rotazione, di alcuni dei marchi presenti in fiera, un \u201cclassico\u201d molto apprezzato, del PL+S.
\nTuttavia, inutile nascondere che questa edizione si sia svolta in un clima di attesa: in molti avevano notato gi\u00e0 prima dell\u2019apertura l\u2019assenza di alcuni marchi storici della manifestazione (tra cui Meyer e Sennheiser), pi\u00f9 altisonanti che in grande numero, a dire il vero. Cos\u00ec, in diversi stand con una buona presenza di pubblico, abbiamo sentito commenti in relazione a ISE<\/strong>: quasi a porre le due manifestazioni in antinomia, anche se fino ad oggi hanno sempre lavorato su binari paralleli. Ma anche se il mercato indica punti di contatto tra i due mercati \u2013 entertainment e integrazione – \u00e8 pur vero che nessuna delle due li rappresenta entrambi completamente. PL+S ha una specificit\u00e0, un suo pubblico, e filoni specifici, interessanti e ben rappresentati (come tutta l\u2019area dei costruttori di componenti, per esempio).
\nTutti argomenti dei quali parleremo pi\u00f9 diffusamente nel reportage che vi proporremo sul prossimo numero di Connessioni.
\nwww.pls.messefrankfurt.com<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"