Ministero della Difesa e dall’Esercito italiano<\/strong>. Costruita a Padova tra il XV e il XVII secolo (la costruzione originaria del sito risale per\u00f2 al 1180), fu pi\u00f9 volte modificata e ampliata fino ai primi anni del 1800, quando le emanazioni napoleoniche la fecero adattare e trasformare, inglobando altri luoghi di culto, un panificio e un magazzino militare. Successivamente, i lavori di restauro iniziarono nel 1988 e l’edificio fu riconsacrato nel 1990 e riaperto al culto pubblico con un proprio cappellano militare.<\/p>\nIl terremoto del 2012 l’ha resa inaccessibile fino al 2019, quando \u00e8 stato avviato un nuovo e definitivo restauro. \nAl suo interno, oltre a ospitare opere preziose, come quadri, sculture e vetrate artistiche, presenta un imponente organo a canne, frutto della collaborazione tra due aziende tedesche specializzate – Steinmeyer, che si \u00e8 occupata del suono e Laukhuff, dei controlli elettrico-elettronici della consolle – in grado, tra l’altro, di garantire 64 combinazioni di memoria libere per un uso personale dell’esecutore.<\/p>\n
Uno studio di fattibilit\u00e0 per l’implementazione del nuovo allestimento audio \u00e8 iniziato lo scorso autunno, con alcuni vincoli dati: l’utilizzo di materiali affidabili nel tempo che non richiedano assistenza specializzata per la loro gestione quotidiana; un allestimento non invasivo, ma integrato nelle caratteristiche architettoniche del luogo (che per la sua origine e storicit\u00e0 \u00e8 tutelato dalla Soprintendenza alle Belle Arti) e che dia la possibilit\u00e0 di ospitare facilmente piccoli e selezionati eventi musicali e artistici in acustico.<\/p>\n
Willy Gubellini,<\/strong> co-fondatore di Belli&Pettinati, dichiara: “Il sistema audio scelto \u00e8 RCF<\/strong>, per garantire la necessaria alta affidabilit\u00e0 e disponibilit\u00e0. Il marchio offre tipologie di materiali specifici per questo tipo di installazione”. Dopo un’analisi acustica dell’ambiente, ricreata virtualmente attraverso il software Ease Focus III, e un confronto realistico con le reali esigenze della struttura, \u00e8 stato progettato un sistema audio unico, in grado di soddisfare le varie necessit\u00e0. “Massima intelligibilit\u00e0 del parlato senza raggiungere livelli sonori elevati durante le funzioni religiose, musica d’ambiente riprodotta durante l’apertura al pubblico per le preghiere, la possibilit\u00e0 di ospitare comodamente semplici ma importanti eventi musicali o cerimonie senza la necessit\u00e0 di scomode movimentazioni o attrezzature aggiuntive. In termini pratici, un unico sistema per ogni esigenza”.<\/p>\nSono stati installati quattro RCF L 2406-T,<\/strong> diffusori a colonna full-range a 3 vie compatti con direttivit\u00e0 controllata. Grazie alla riproduzione della voce altamente intelligibile combinata con un’eccellente qualit\u00e0 di riproduzione musicale fino a 126 dB max SPL, \u00e8 la scelta ideale per installazioni fisse dove l’acustica dell’ambiente difficile, o i vincoli architettonici, limitano le dimensioni e il posizionamento dei diffusori. Per il rinforzo sonoro della musica dal vivo, dove \u00e8 richiesta pi\u00f9 energia per le basse frequenze, sono stati messi a disposizione due sub RCF S 5012 con woofer da 12″<\/strong>, posizionati a terra lateralmente al bordo del presbiterio.<\/p>\nI microfoni (microfono a collo d’oca per ambone e poltrona, microfono boundary per l’altare e microfono wireless palmare per gli interventi diretti) sono stati collegati direttamente a un processore Xilica e inviati agli amplificatori RCF DPS 604X e IPS 2700<\/strong> tramite protocollo Dante. Per quanto riguarda la parte “live”, di fronte all’altare si trova la postazione mixer, costituita da un mixer analogico RCF F12 XR,<\/strong> che, collegato al QR1 tramite fibra ottica viene utilizzato come pre-mix per i microfoni del coro appesi alle travi davanti all’organo e, all’occorrenza, per il rinforzo sonoro degli strumenti acustici. L’installazione audio \u00e8 stata completata da due coppie di diffusori RCF MQ 100L<\/strong> (due laterali nella zona dell’altare, e due laterali di fronte alla zona dell’organo\/coro) per l’ascolto monitor simultaneo quando i due spazi sono al lavoro contemporaneamente.<\/p>\nOgni funzione \u00e8 controllata tramite il pannello di controllo touch di Xilica. Questo controlla anche le luci e l’apertura delle finestre laterali del presbiterio. “Devo dire che il risultato audio durante le prove e la messa in funzione dell’impostazione del microfono, grazie anche all’acustica del luogo che si \u00e8 rivelata pi\u00f9 controllata del previsto, \u00e8 stato molto positivo e l’ascolto di alcuni brani (canti gregoriani di musica liturgica e orchestra classica) \u00e8 stato particolarmente emozionante.” – commenta Willy – “Nonostante non ci conoscessimo prima di questa occasione e ci trovassimo ad operare in un contesto cos\u00ec particolare, con tutte le difficolt\u00e0 e le complicazioni sorte improvvisamente per la diffusione del virus, l’esperienza \u00e8 stata – per tutti, credo – altamente positiva, con riscontri tecnici che hanno superato le aspettative. Sono felice di vedere Don Maurizio gestire e controllare da solo, in tutta sicurezza, tutte le nuove apparecchiature audio e luci!”<\/p>\n
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RCF riporta la voce nella cattedrale militare di San Prosdocimo - Connessioni Biz<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n