Soundscape<\/a> targato d&b audiotechnik.<\/strong><\/p>\n24 sorgenti disposte a 360 gradi hanno calato il pubblico in un\u2019ambientazione sonora immersiva e di estrema precisione spaziale. Un sistema che sta trovando applicazione in vari campi – dai concerti, al corporate, al museale – e che sta aprendo le porte a nuove forme di sperimentazione sonora e artistica.<\/p>\n
Una passeggiata di circa un quarto d’ora separa la stazione di Venezia Santa Lucia dalla Corte Supernova<\/strong>, il nuovo spazio dedicato alla produzione artistica e musicale e sede di PASE, collettivo attivo a Venezia dal 2011 nel campo delle arti performative e multimediali. Una camminata durante la quale al brusio dei turisti si alterna il fluire dei canali e il silenzio dei vicoli del capoluogo veneto, in uno dei pochi luoghi al mondo dove il rombo delle auto non distoglie l’attenzione dallo spazio circostante.<\/p>\nSi potrebbe quasi considerare un percorso propedeutico – acusticamente parlando – quello che ci ha portati all’inaugurazione del Pase Platform<\/strong>: uno stabile di circa 70 metri quadri all’interno della Corte Supernova, che in passato ha ospitato una falegnameria e che PASE ha ristrutturato, ricavandone una sala di posa, una regia e uno studio per la composizione di colonne sonore e musica sperimentale. Una performance sonora \u00e8 stata appunto l’attrazione principale della serata, con due sessioni di ascolto all’interno della sala principale che ospita l’innovativo sistema audio Soundscape<\/strong> targato d&b audiotechnik<\/strong>.<\/p>\nImmersioni acustiche
\n<\/strong>Una volta accomodati all’interno della sala, abbiamo sperimentato, rigorosamente a occhi chiusi, l’estremo realismo ambientale dato dal Soundscape che, con i suoi 24 altoparlanti installati nella stanza in una configurazione a 360\u00b0, ha dato vita e profondit\u00e0 ai tre brani realizzati dal compositore e Sound Designer Marian Alexander<\/strong>. Un brano registrato con arpa e flauto, una traccia realizzata utilizzando soltanto un sintetizzatore analogico, e un terzo pezzo composto esclusivamente con i “suoni di Venezia”, rumori ambientali registrati tra i canali della Serenissima e successivamente campionati, hanno immerso il pubblico in una dimensione acustica dove poter percepire con estrema precisione il posizionamento di ogni singolo suono dei brani diffusi.<\/p>\nTerminato l’ascolto – e riaperto gli occhi – abbiamo sbirciato nella cabina di regia della sala dove, accanto al mixer Lawo, \u00e8 stato installato il “cervello” del Soundscape, la matrice DS100<\/strong>. Composta da 64 ingressi e 64 uscite in connettivit\u00e0 formato Dante<\/strong>, la matrice \u00e8 corredata da due licenze software dedicate: la En-Space<\/strong>, che mette a disposizione numerose configurazioni di riverberi artificiali in grado di simulare qualsiasi tipo di ambientazione acustica, e la En-Scene<\/strong>, in grado di gestire le uscite della matrice cos\u00ec da controllare il posizionamento dell’oggetto sonoro diffuso dagli altoparlanti.<\/p>\nDopo l’ascolto dei brani – in particolare il brano realizzato con i suoni di Venezia – \u00e8 apparso chiaro il motivo per cui d&b audiotechnik abbia scelto una citt\u00e0 cos\u00ec particolare per questa installazione; impressione confermata da Tom Barker<\/strong>, Marketing Manager per l’area EMEA, che ha dichiarato come, una citt\u00e0 cos\u00ec affascinante, naturalmente votata all’ospitalit\u00e0 e in una posizione strategica dal punto di vista geografico, abbia rappresentato una scelta naturale per l’azienda tedesca.<\/p>\nVenezia, luogo sperimentale per eccellenza
\n<\/strong>E a Venezia, l’intensa attivit\u00e0 artistica e sperimentale che da oltre otto anni porta avanti PASE, ha reso il collettivo l’interlocutore privilegiato per d&b audiotechnik. Prima della riapertura del 26 settembre, lo spazio aveva gi\u00e0 ospitato una versione del Soundscape, messo a disposizione del famoso compositore tedesco Robert Henke<\/strong> che, proprio a Corte Supernova, ha scritto il suo ultimo album Dust e prodotto la performance Venice Dust, andata in scena a Palazzo Grassi lo scorso gennaio.<\/p>\nUn assaggio di quella che sarebbe poi diventata un’installazione “in prestito”, che proseguir\u00e0 per oltre un anno: in questa collaborazione, d&b audiotechnik avr\u00e0 libero accesso agli spazi di Corte Supernova per una settimana al mese, dove potr\u00e0 organizzare corsi di aggiornamento, training e presentazioni.<\/p>\n
Questa sinergia s’inserisce in un preciso percorso di fidelizzazione che l’azienda sta costruendo con professionisti come sound designer, dj, musicisti e compositori per i quali il Soundscape pu\u00f2 rappresentare un valore aggiunto e una vera spinta all’innovazione nel processo creativo, come ha dichiarato Alessandro Bertoni<\/strong>, Sales Manager di d&b audiotechnik. \u201cQuesto sistema \u00e8 in grado di far fare un salto di qualit\u00e0 al mondo artistico legato alla percezione sonora e rappresenta una grande opportunit\u00e0 per tutti quelli che possono avere qualcosa da proporre in termini di produzione artistica ad un pubblico, cos\u00ec come a un cliente”, commenta il manager.<\/p>\nFoto: Fabio Zane<\/p>\n
www.dbsoundscape.com<\/a><\/p>\n <\/p>\n
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Lo scorso 26 settembre, presso gli spazi dell’associazione PASE, in Corte Supernova a Venezia, abbiamo sperimentato in prima persona l’innovativo sistema audio Soundscape targato d&b audiotechnik. 24 sorgenti disposte a…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":19469,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[2527,4127,4093],"yoast_head":"\n
Soundscape d&b audiotechnik: l'ascolto a 360 gradi - Connessioni Biz<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n