\nConnessioni – L’edizione 2019 di Musikmesse e Prolight + Sound ha rappresentato la sinergia delle due fiere. \u00c8 soddisfatto di questa edizione e quali sono i feedback in merito all’evento?
\n<\/strong>MB – Nel complesso, possiamo trarre una conclusione positiva dal duo fieristico. Ancora una volta Prolight + Sound ha abbracciato tutte le tendenze rilevanti del settore e ha confermato che l’industria attribuisce grande importanza a una piattaforma espositiva e di meeting nel cuore dell’Europa, focalizzata su eventi e intrattenimento. Con un programma collaterale di ampia portata, ha inoltre dimostrato che le manifestazioni fieristiche moderne non sono esclusivamente mostre di prodotti. Oggi pi\u00f9 che mai rappresentano anche un’opportunit\u00e0 per condividere conoscenze, stimolare creativit\u00e0 e networking, offrendo ai visitatori un reale valore aggiunto. Questo vale soprattutto per Musikmesse, che \u2013 come il settore musicale nel suo complesso \u2013 continua ad affrontare nuove sfide. Qui siamo riusciti a realizzare nuovi eventi che si sono rivelati di successo, anche dal punto di vista della relazione con Prolight + Sound: tra questi Sample Music Area, Music Tech Fest e Future of Audio + Music Technology.
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\nPer quanto riguarda la sinergia, quest’anno ha avuto un peso particolare, non solo grazie ai numerosi temi del programma condiviso, ma soprattutto per l’organizzazione di Prolight + Sound e Musikmesse come eventi paralleli. La contemporanea di quattro giorni lavorativi ha rafforzato ulteriormente il tenore professionale di entrambe le fiere e uno sguardo alla natura dei visitatori rivela l’efficacia di questa misura. La percentuale di visitatori professionali \u00e8 stata del 76%, di cui un 45% proveniente da alti livelli dirigenziali. Pi\u00f9 della met\u00e0 del pubblico proveniva dall\u2019estero, per la precisione da 130 paesi. Ci\u00f2 contrasta con il calo, come previsto, dei visitatori privati soprattutto tedeschi.
\nCon tali cambiamenti strategici, le opinioni sulla fiera varieranno notevolmente. La reazione del settore all\u2019agenda di Musikmesse 2019 non si \u00e8 fatta attendere, ma abbiamo volutamente aspettato il termine della fiera per valutarla insieme agli espositori e agli altri attori coinvolti nell’evento. Abbiamo quindi preso la decisione di fissare Musikmesse 2020 da mercoled\u00ec a sabato, in parallelo con Prolight + Sound per tre giorni. Questo perch\u00e9 una notevole percentuale di espositori ritiene fondamentale il contatto con l’utente finale.
\nC – Per quanto riguarda il nuovo layout della mostra, qual \u00e8 stato il feedback da parte degli espositori e dei visitatori? Qualche commento in particolare sul padiglione 8?
\n<\/strong>MB – L’evento appena concluso ci fornisce numerosi spunti di riflessione. La Hall 12 si \u00e8 dimostrata una valida novit\u00e0, registrando livelli di soddisfazione molto elevati. Il pi\u00f9 grande e moderno edificio di Messe Frankfurt ha unito un’ampia offerta di proposte per il light, stage ed entertainment, offrendo opportunit\u00e0 di presentazione ideali.
\nInoltre, la decisione di raggruppare la tecnologia audio professionale nel padiglione 8.0 \u00e8 stata generalmente apprezzata. Questa misura ha portato a distanze pi\u00f9 brevi da percorrere per i visitatori e una loro maggiore frequenza. Gli espositori hanno inoltre apprezzato la posizione centrale rispetto al polo fieristico e il fatto che fosse a pian terreno, disposizione che ha reso pi\u00f9 facili le fasi di allestimento e disallestimento.
\nCon Prolight + Sound e Musikmesse in contemporanea \u00e8 stato possibile predisporre uno spazio pi\u00f9 piccolo per le due fiere. Naturalmente, la pianificazione dei padiglioni dovr\u00e0 essere rimodulata, poich\u00e9 i tempi di allestimento non coincideranno pi\u00f9, a breve annunceremo maggiori dettagli al riguardo.
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\nC – Oggi il mercato dell’intrattenimento \u00e8 in continua evoluzione e integra nuovi strumenti come eventi multimediali, installazioni permanenti, video mapping ecc. Come commentereste questa evoluzione? Quale sar\u00e0 il futuro di questo settore a PL+S il prossimo anno?
\n<\/strong>MB – Senza dubbio il settore ha un’enorme energia creativa e l’industria offre nuove opportunit\u00e0 di crescita. Il trionfale progresso della trasmissione basata su IP dilaga in tutti i settori della tecnologia per eventi e media, in particolare nella tecnologia audio professionale, le aziende operanti negli eventi sono \u201cobbligate\u201d a considerare importanti investimenti.
\nInoltre, diversi studi confermano che le soluzioni d’installazione fissa rappresentano una fonte di guadagno sempre pi\u00f9 importante. Una delle ragioni principali \u00e8 l’aumento delle aspettative dei visitatori in luoghi come parchi di divertimento, negozi o musei. Molti operatori utilizzano moderne soluzioni tecnologiche audiovisive per aggiungere valore all’esperienza dei visitatori. Un altro fattore di crescita \u00e8 la forte domanda di esperienze coinvolgenti, tra cui la realt\u00e0 virtuale e aumentata, l’audio 3D e spaziale, l’olografia o il video mapping.
\nOgni anno queste tendenze aumentano la presenza a Prolight + Sound: cambiamenti tangibili nelle aree espositive come nelle conferenze. Ad esempio, la nuova proposta CAVIS, \u201cCongress for Audio-Visual Integrated Systems\u201d, comprende convegni incentrati su installazione fisse e trasmissione del segnale digitale, con un’intera giornata dedicata alla formazione sul protocollo Dante. Inoltre, il riuscito \u201cImmersive Technology Forum\u201d \u00e8 stato ampliato su quattro giorni. Naturalmente continueremo a posizionare Prolight + Sound come piattaforma di lancio per soluzioni innovative che spingono l’industria in maniera importante. Ci\u00f2 comporter\u00e0 l\u2019aggiornamento dei nostri eventi di successo per sviluppare opportunit\u00e0 sempre pi\u00f9 moderne.
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\nC – Ha menzionato le attivit\u00e0 collaterali di Prolight + Sound e Musikmesse. L’edizione 2019 ha incluso anche eventi esterni alla fiera. Pu\u00f2 darci un’impressione al riguardo?
\n<\/strong>MB – Accanto al programma d’incontri citato sopra, articolato in circa 300 workshop, panel, conferenze e masterclass, il nostro obiettivo era offrire una reale esperienza di innovazione nel settore. Lavorando con i principali operatori del mercato come d&b Audiotechnik, L-Acoustics e Meyer Sound, abbiamo creato arene interne per mostrare le soluzioni audio. PRG ha nuovamente trasformato la Festhalle in uno showroom spettacolare con le migliori soluzioni per il touring, con elementi AR, mentre i siti esterni sono diventati spazi live, offrendo a molte aziende la possibilit\u00e0 di presentare i propri sistemi PA all’aperto.
\nMolto seguito anche il ricco programma d’intrattenimento, con oltre 200 concerti e spettacoli dal vivo in fiera. Inoltre, in circa 100 spazi di Francoforte si sono svolti i concerti del Musikmesse Festival, pensato per offrire ai visitatori ed espositori esperienze musicali memorabili e per mostrare il funzionamento dei prodotti in applicazioni reali.
\nC – Infine, se volete, questa intervista pu\u00f2 essere l’occasione per commentare alcuni aspetti riguardanti la riduzione del numero degli espositori. Gli italiani sono ben rappresentati ogni anno, ma in questa edizione abbiamo avuto l’impressione che la mostra fosse pi\u00f9 piccola. Come valuta questa trend?
\n<\/strong>MB – Con un duplice appuntamento di cos\u00ec ampio spettro non \u00e8 sorprendente che i singoli settori di prodotto e le aree tematiche abbiano traiettorie di crescita diverse. Negli ultimi anni l’evento \u00e8 cresciuto notevolmente soprattutto nei segmenti con cicli d’innovazione brevi e volumi di mercato in crescita. Questo include una gran parte del segmento luce, tra LED, soluzioni audio digitali, tecnologia multimediale AV e proiettori, solo per citarne alcuni. Anche il settore teatrale rappresenta un forte motore di crescita per la fiera, nessun altro evento copre attualmente il settore in modo cos\u00ec profondo.
\nCi\u00f2 \u00e8 affiancato da un declino nel settore degli strumenti musicali, in particolare chitarre elettriche e batterie. In stretta collaborazione con nuovi e storici partner stabiliremo format inediti, con l’intenzione di richiamare a Musikmesse le aziende chiave di questi segmenti.
\nLo sviluppo in termini di Paese \u00e8 altrettanto diversificato. Abbiamo assistito alla crescita di Spagna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Canada e India, mentre Gran Bretagna, Francia, Polonia e Svezia hanno registrato una leggera tendenza al ribasso. L’Italia \u00e8 stata una delle principali nazioni espositrici anche nel 2019 con oltre 100 aziende rappresentate.
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