Quarantanove proiettori laser Sony al servizio dell\u2019Art Experience, per costruire un racconto fatto di immagini e musica, che riporti i visitatori nella Siena antica, tra edifici storici e percorsi esperienziali.<\/strong><\/p>\n Opera Laboratori Fiorentini<\/strong><\/a>, societ\u00e0 che vanta una lunga e consolidata esperienza nella gestione dei servizi museali e nell\u2019organizzazione degli eventi espositivi, aveva la necessit\u00e0 di dotarsi di nuove tecnologie di videoproiezione per valorizzare la narrazione per immagini della storia millenaria di Siena<\/strong> all\u2019interno di spazi antichi e di palazzi storici. Il principale obiettivo era rendere la citt\u00e0, gioiello medievale della Toscana<\/strong> e sito UNESCO<\/strong>, ancora pi\u00f9 interessante e riuscire cos\u00ec ad attrarre, con proposte nuove, un maggior numero di turisti. <\/p>\n L\u2019obiettivo era coinvolgere i turisti in atmosfere sorprendenti e innovative, che esprimessero la storia e i valori propri del luogo. Le nuove tecnologie dovevano integrarsi nei percorsi museali del Duomo<\/strong> e di Santa Maria della Scala<\/strong> con il duplice intento di recuperare la memoria storica ma anche di valorizzare le nuove funzionalit\u00e0 di luoghi chiusi al pubblico ormai da tempo, come San Giovannino<\/strong>. Alcuni luoghi erano poi particolarmente bui e la proiezione laser Sony<\/strong><\/a> si \u00e8 rivelata una soluzione capace di garantire immagini molto nitide, oltre a un funzionamento ottimale per lungo tempo. Nel dettaglio, i proiettori adottati sono quattro modelli VPL-FHZ700L<\/a> 3LCD da 7.000 lumen<\/strong>, otto VPL-FHZ65<\/a> da 6.000 lumen<\/strong>, ventisei VPL-FHZ60<\/a> da 5.000 lumen<\/strong>, di cui sedici per l\u2019allestimento completo in San Giovannino<\/strong> per \u201cDivina Bellezza\u201d<\/strong>, e undici VPL-FHZ57<\/a> da 4.100 lumen<\/strong>, di cui quattro specificamente adottati per Torre Grossa<\/strong> a San Gimignano.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n I proiettori Sony<\/strong><\/a> della serie FHZ<\/strong> offrono sorgenti luminose al laser di lunga durata (fino a 20.000 ore<\/strong> senza manutenzione) e immagini di qualit\u00e0 WUXGA,<\/strong> installazione versatile e costi di esercizio ridotti, tutte caratteristiche che li rendono piuttosto funzionali. l proiettori possono essere accesi o spenti immediatamente, senza tempi di attesa per il riscaldamento o il raffreddamento delle lampade. In aggiunta, il funzionamento silenzioso e il design sottile ben si integrano con il contesto: un percorso multimediale culturale molto coinvolgente, un\u2019esperienza sensoriale che valorizza la storia e la cultura di una citt\u00e0 unica, che \u201csente\u201d ancora molto le proprie antiche tradizioni.
\nOpera Laboratori Fiorentini<\/strong><\/a> si \u00e8 dunque rivolta a IC VideoPro<\/strong><\/a>, system integrator specializzato nella consulenza progettuale per la realizzazione di installazioni innovative e coinvolgenti. Ecco come \u00e8 nato il percorso multimediale che vede impiegati 49 proiettori laser Sony<\/a><\/strong> e che coinvolge diverse strutture del centro storico, tutte vicine al Duomo<\/strong> e alla sua storica piazza: l\u2019Accademia Musicale Chigiana<\/strong>, Santa Maria della Scala<\/strong>, San Giovannino<\/strong> e, non molto lontano da Siena, Torre Grossa<\/strong> a San Gimignano.<\/strong><\/p>\n
\nIn particolare, il percorso \u201cDivina Bellezza \u2013 SOTTO IL DUOMO \u2013 Percorsi di Luce\u201d<\/strong> fa riscoprire luoghi mai aperti prima al pubblico che si snodano sotto la Cripta fino all\u2019ex Oratorio di San Giovannino, dove una proiezione in videomapping 3D<\/strong> con sedici proiettori Sony VPL-FHZ60<\/a><\/strong> supportata da cuffie audio in multilingua immerge il visitatore nelle scene del Buono e Cattivo Governo, della battaglia di Montaperti e di altri momenti salienti della storia senese.
\nI diciannove proiettori in Santa Maria della Scala<\/strong> raccontano invece il progetto \u201cNello Spazio e nel Tempo\u201d,<\/strong> offrendo brevi pillole sulla storia dell\u2019edificio.<\/p>\n