\nOrmai da qualche anno il Festival si presenta anche come luogo dove ridiscutere il concetto stesso di cinema, la cui definizione appare sempre meno univoca; se la scorsa edizione ha visto per la prima volta l\u2019inaugurazione di una sala interamente dedicata alla VR, quest\u2019anno la direzione del Festival si \u00e8 spinta oltre, istituendo un concorso ad hoc<\/em> e ospitandolo nella location, inedita, dell\u2019isola del Lazzaretto Vecchio, a un passo dal fronte lagunare del Lido. Restaurata per l\u2019occasione, l\u2019isola ha aperto i battenti ai visitatori per sei intense giornate di proiezioni, dal 31 agosto al 5 settembre. Noi di Connessioni c\u2019eravamo<\/strong>.
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\nOltre al VR Theatre, dotato di postazioni attrezzate con dispositivi Diversion Cinema<\/strong>, sono state allestite, secondo un percorso museale classico, installazioni cosiddette \u201cstand-up\u201d, che hanno usufruito di tecnologie sia Vive<\/strong> che Oculus<\/strong>, segno che la VR si presenta tutt\u2019oggi come un terreno largamente conteso tra i grandi player del mercato (senza contare il relativo successo del visore PlayStation VR<\/strong>, dedicato principalmente al mondo del gaming<\/em>). I film selezionati sono stati diciotto, due dei quali finanziati dalla Biennale College Cinema.
\nLa rassegna ha rappresentato infatti un punto d\u2019incontro di grande interesse anche dal punto di vista produttivo, esito di un lungo lavoro avviato all\u2019inizio del 2017 con l\u2019istituzione del primo Biennale College Cinema \u2013 Virtual Reality<\/strong>, workshop nato con lo scopo di formare e di sviluppare nove progetti di realt\u00e0 virtuale, con particolare attenzione ad aspetti quale l\u2019individuazione dei target di mercato e dei canali di distribuzione adeguati. Due tra i nove progetti selezionati, finanziati grazie al supporto di Europa Creativa, del Netherlands Film Fund e del TorinoFilmLab, sono entrati nella competizione finale, mentre gli altri sette sono stati presentati nell\u2019ambito del Venice Production Bridge<\/strong>, insieme ad altri otto progetti esterni.
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\nGli organizzatori si sono dimostrati entusiasti nei confronti tale esperienza, assolutamente pionieristica in Italia: come ha dichiarato Alberto Barbera<\/strong>, direttore della Mostra<\/strong>, \u201csiamo rimasti basiti dal numero di opere arrivate: chi si ferma sugli aspetti tattili, chi sulle storie, o sulla sperimentazione del mezzo. Il virtuale conferma che il cinema \u00e8 esploso\u201d. Le premesse, quindi, sembrano essere confermate: la VR non si sostituir\u00e0 al cinema, ma correr\u00e0 al suo fianco. Ad essere premiati, nella cerimonia del 9 settembre al Palabiennale, sono Arden\u2019s Wake<\/em> di Eugene YK Chung<\/strong>, La camera insabbiata<\/em> di Laurie Anderson<\/strong> e Hsin-Chien Huang<\/strong> e Bloodless<\/em> di Gina Kim<\/strong>. Decisamennte d\u2019impatto, tra le opere presentate, le installazioni The Last Goodbye<\/em>, simulazione della prigionia nei campi di concentramento finanziata dalla USC Shoah Foundation<\/strong> e firmata da Gabo Arora<\/strong> e Ari Palitz<\/strong>, e Greenland Melting<\/em> di Catherine Upin<\/strong> e Julia Cort<\/strong>, efficace documentario interattivo sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia e sui potenziali rischi per l\u2019equilibrio globale. Da segnalare, infine, il primo film in VR del regista di culto Tsai-Ming Liang<\/strong> Jia z\u00e0i l\u00e1nre s\u00ec (The Deserted)<\/em>, per il quale sono sbarcati sull’isola appassionati di tecnologia, ma anche e soprattutto di cinema, e la cosa non pu\u00f2 che farci piacere. Restano, certo, i problemi che caratterizzano tutta la scena VR, anche in quelle produzioni che, come in quest\u2019ultimo caso, impiegano strumenti di ripresa di ultima generazione (la camera Jaunt One 360 gradi<\/strong>): bassa risoluzione in uscita, bassa gamma dinamica, sensibili variazioni di colore, etc. Eppure, le premesse per un miglioramento ci sono tutte; o almeno, questa \u00e8 l\u2019aria che si \u00e8 respirata in questi giorni.
\nPer maggiori informazioni: http:\/\/www.labiennale.org\/it\/cinema\/2017\/venice-vr<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Si \u00e8 conclusa la 74\u00aa edizione del Festival del Cinema di Venezia, la prima che ha visto, tra le novit\u00e0 pi\u00f9 interessanti, una competizione interamente dedicata alla VR, il Venice…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16149,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[],"yoast_head":"\n