Si \u00e8 svolta il 6 maggio al Teatro Comunale la terza edizione di TEDxVicenza, evento culturale di livello internazionale dedicato alle idee innovative organizzato da TED con la collaborazione del Comune di Vicenza e della Regione Veneto<\/strong> Si \u00e8 svolta il 6 maggio al Teatro Comunale la terza edizione di TEDxVicenza, evento culturale di livello internazionale dedicato alle idee innovative organizzato da TED con la collaborazione del…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15869,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[2889,2890],"yoast_head":"\n
\nTED<\/a>,<\/strong> acronimo di Technology, Entertainment, Design<\/strong>, \u00e8 un\u2019organizzazione no-profit<\/strong> il cui scopo \u00e8 favorire la circolazione delle idee e organizzare eventi che sanciscano l\u2019incontro tra menti e idee stupefacenti e innovative. In questa terza edizione di TEDxVicenza<\/strong><\/a>, la grande novit\u00e0 \u00e8 stata l\u2019approccio, potente e innovativo, utilizzato per raccontare una storia. Si tratta dell\u2019Immersive Storytelling<\/strong>, che prende le mosse dalle considerazioni svolte da Mick Odelli<\/strong> tre anni fa, in occasione della prima edizione di TEDxVicenza<\/strong><\/a>, fa circa i tre aspetti fondamentali nella creazione di un\u2019esperienza immersiva: il coinvolgimento spaziale, quello sensoriale e infine il pi\u00f9 importante, il coinvolgimento emotivo, da cui scaturiscono sensazioni, stati d\u2019animo ed emozioni. Grazie alle tecniche di biomarketing<\/strong>, questa esperienza di storytelling immersivo \u00e8 stata resa interattiva e partecipativa.
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\nInfatti, tramite uno speciale software<\/strong> di riconoscimento facciale, in grado di riconoscere numerose espressioni del viso, DrawLight<\/a><\/strong> ha creato un\u2019installazione in cui gli spettatori di quest\u2019ultima edizione di TEDxVicenza<\/a><\/strong>, denominata \u201cvis-\u00e0-vision\u201d, potessero essere i protagonisti. Messi faccia a faccia con immagini e video footage realizzati per stimolare in loro una precisa emozione (felicit\u00e0, rabbia, disgusto\u2026), i visitatori sono stati \u201cscansionati\u201d da uno speciale software in grado di catturate le loro reazioni e trasformarle in big data, senza intaccare in nessun modo la loro privacy. L\u2019esperienza, chiamata #sappiamocosaprovi<\/a><\/strong>, si \u00e8 poi conclusa con la pubblicazione dei dati cos\u00ec raccolti su una pagina dedicata del sito TEDxVicenza<\/strong><\/a>, e con una \u201cinterpretazione\u201d realizzata sul palco da Mick Odelli<\/strong>. Insomma, installazioni audiovisive che provocano emozioni, leggono la razione dello spettatore e mutano di conseguenza: un ulteriore step evolutivo dall\u2019Immersive Storytelling<\/strong> a quello che forse ormai si potrebbe definire Adaptive Storytelling<\/a><\/strong>. Sempre nella logica dei progetti azzardati, innovativi e coraggiosi che contraddistingiono questa manifestazione, che quest\u2019anno ha registrato il tutto esaurito con quasi mille spettatori.
\nwww.tedxvicenza.com<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"