Alcuni protagonisti della Smart Building Conference, il 6 febbraio in occasione di ISE 2017, raccontano le impressioni sulla giornata e su un mercato sempre pi\u00f9 strategico per aziende e professionisti<\/em><\/strong> Alcuni protagonisti della Smart Building Conference, il 6 febbraio in occasione di ISE 2017, raccontano le impressioni sulla giornata e su un mercato sempre pi\u00f9 strategico per aziende e professionisti…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15547,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[2680,2679,2681],"yoast_head":"\n
\nIntegrated System Europe<\/strong> (ISE<\/strong>) torna a ospitare, nel giorno precedente l\u2019apertura ufficiale, la Smart Building Conference<\/strong>, che ogni anno richiama centinaia di operatori e tecnici del settore AV, dell\u2019automazione, domestica e non, dell\u2019integrazione di sistemi. Tanti temi d\u2019attualit\u00e0, dall\u2019avvento dell\u2019IoT negli edifici commerciali al signage negli smart building, dalla connettivit\u00e0 wireless e bluetooth alla casa connessa, dai kit dei \u201cbig\u201d del mondo IT come Apple alla ricerca di soluzioni che coinvolgano in prima persona il cliente finale, con interessanti considerazioni sul ruolo del system integrator nelle installazioni del futuro. Topic di forte attualit\u00e0 trattati da speaker provenienti da aziende e realt\u00e0 altamente trasversali nel mondo dell\u2019informatica, dell\u2019era digitale, delle smart solution (Osram, Google, Amazon, IBM, Cisco, Bosch\u2026 per citarne qualcuna).
\nJoe Hosken<\/strong>, Content Marketing Manager<\/strong> di Integrated System Europe<\/strong> ha espresso soddisfazione per la quinta edizione di un appuntamento in forte crescita rispetto alle precedenti edizioni. Una giornata caratterizzata da interventi interessanti, sul lato commerciale come su quello residenziale, conclusasi in \u201cbellezza\u201d con l\u2019opening address a cura del celebre architetto Ole Scheeren.
\nTra gli speaker del forum, anche Clause Lohse<\/strong>, Managing Director<\/strong> di a\/c\/t Beratungs & System<\/strong>, realt\u00e0 tedesca attiva sul mercato della system integration, ha aggiunto la propria positiva impressione sulla conferenza: \u201cHo trovato interessante il respiro internazionale dello Smart Building Forum, animato da aziende e operatori provenienti da tanti Paesi diversi, dove lavorano sulla base di differenti esigenze di mercato. Lo stesso vale per gli speaker dal background professionale variegato, utile per avere un quadro pi\u00f9 completo del settore. In particolare, ho notato che i big player puntano sempre pi\u00f9 direttamente al cliente finale, soprattutto nel business residenziale, come nel caso di Amazon, Alexa ecc. Sar\u00e0 un dato da monitorare negli anni per verificarne l\u2019impatto sul mercato della system integration. A livello tecnologico, si fa sempre pi\u00f9 insistente la richiesta di voice control nell\u2019automazione di stanze e spazi commerciali. Ampio spazio \u00e8 stato dato anche all\u2019integrazione di dispositivi multimarca e alle vie di comunicazioni diverse dal classico IP, come il protocollo bluetooth. La definizione di standard in questo senso rappresenta a mia avviso un\u2019interessante risvolto per il futuro\u201d.
\nDalla conferenza e dal seguente dibattito con i partecipanti \u00e8 emerso un altro aspetto interessante per i futuri sviluppi degli smart building, soprattutto nelle sue applicazioni commerciali. Le principali aziende del settore sono infatti chiamate a concentrarsi sulle possibili evoluzioni dello smart building in termini di raccolta e utilizzo dei dati. Aumentare i propri skill in questo senso, render\u00e0 ancora pi\u00f9 intelligenti, efficienti, fruibili agli utenti finali gli edifici.
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