L’Östermalms Saluhall, nella capitale svedese di Stoccolma, è uno dei principali punti ristoro del mondo e una vera e propria istituzione culturale. Costruito nel 1888, il bellissimo edificio è classificato come monumento storico ed è stato recentemente riaperto dopo il più ampio progetto di ristrutturazione nei suoi 130 anni di vita.
Quattro anni dopo e con un investimento di 130 milioni di euro, la struttura ha riacquistato il suo antico splendore e si è trasformata in una sede commerciale moderna e sostenibile, completa di una soluzione di altoparlanti Genelec Smart IP per i prestigiosi spazi di Lisa Elmqvist. Dopo aver notevolmente ampliato l’ambiente per includere un ristorante gourmet e una bancarella, Lisa Elmqvist ora occupa quasi un terzo dello spazio a forma di stella recentemente rinnovato della hall. Per trovare una soluzione audio adeguata alle diverse zone da coprire, l’esercizio si è rivolto al system integrator AV di Stoccolma JAM Stage & Proaudio, che ha subito pensato a un sistema Genelec Smart IP come soluzione ideale.
“La mission era fornire una soluzione audio di alta qualità che potesse servire facilmente tutte le aree occupate dai clienti”, spiega Dragan Nedeljkovic di JAM. “Avevamo bisogno di un sistema che potesse fornire un equilibrio tonale con dispersione e risposta fuori asse buone, per contrastare l’ambiente rumoroso e creare un’oasi di calma. Dovevamo anche essere in grado di suddividere in zone gli spazi in modo efficiente, per soddisfare eventi e altri scenari “.
Tuttavia, dati i tempi estremamente ridotti e i vincoli dell’edificio, le possibilità di JAM erano limitate. “Possono servire quattro anni per completare i lavori di ristrutturazione, ma in questi tipi di progetti c’è la tendenza a consentire meno di una settimana a chi si occupa del suono”, Dice Nedeljkovic con un sorriso ironico. “Questa operazione non ha fatto eccezione. Abbiamo avuto a disposizione solo tre giorni per fornire una soluzione completa con poche o nessuna informazione per quanto riguarda posizionamento, accesso elettrico, distanze e così via. Inoltre, ci trovavamo in un edificio storico, dove l’unico spazio accessibile per i rack era nel seminterrato e le opzioni di cablaggio nel complesso risultavano estremamente limitate. L’unica opzione veramente praticabile era quella di eseguire l’intero progetto su IP. I nuovi altoparlanti Smart IP di Genelec, con audio, Power-over-Ethernet (PoE) e controllo su un unico cavo di rete standard, erano semplicemente la soluzione perfetta”.
Nedeljkovic e il suo team hanno implementato una rete Dante che gestisce un totale di 19 altoparlanti Genelec 4430 Smart IP in sei zone. Un unico cavo di rete standard fornisce alimentazione, controllo e segnale audio a ciascun altoparlante, con il sofisticato software Smart IP Manager di Genelec che si occupa di rilevamento dei dispositivi sulla rete, equalizzazione della stanza, calibrazione, ritardo e altre funzioni. Un’interfaccia Xilica Dante conveniente e un pannello touch facilitano il routing, la selezione della sorgente e il controllo delle zone.
“Onestamente, la soluzione Smart IP di Genelec ha risolto tutti i miei problemi”, dichiara Nedeljkovic. “Nonostante abbiamo avuto poco tempo per progettare il sistema, il cliente ha comunque ottenuto un alto livello standard per quanto riguarda la qualità audio. Tuttavia, con Genelec, una qualità audio eccezionale è un dato di fatto, quindi quella casella è stata spuntata immediatamente. Con così poco spazio di manovra in termini di installazione, avevamo bisogno di una soluzione attiva e di qualcosa che potesse funzionare su una rete Dante per ridurre il cablaggio. La ciliegina sulla torta con il sistema Smart IP di Genelec è che lo stesso cavo fornisce anche alimentazione, un altro problema risolto. Alla fine, in una fase avanzata del processo di installazione, il cliente ha deciso di aggiungere una zona alla specifica originale di cinque zone. In qualsiasi sistema audio non IP, ciò richiederebbe un considerevole impegno per trovare una soluzione, con extra costi per amplificatori e mixer e/o DSP aggiuntivi. In questo caso, serviva solo un po’ di patch nel software Dante Controller, un paio di pulsanti da premere e 25 minuti di configurazione e per risolvere magicamente il problema: la soluzione desiderata viene consegnata al cliente felice! È inoltre possibile indirizzare i canali L/R all’interno di Dante Controller in modo appropriato per migliorare l’esperienza di ascolto stereo in una determinata zona, il che è un enorme vantaggio. Questo tipo di flessibilità non ha prezzo e rappresenta un enorme progresso nel mondo dell’integrazione AV”.
Per ulteriori informazioni, visitare www.genelec.com